FONDI – Al Gobetti – de Libero tanti ragazzi entusiasti attendevano Marco D’Amore e con loro anche tanti compagni delle scuole medie di primo grado. Ma l’appuntamento, previsto per venerdì 14 gennaio, è stato rimandato alla primavera. Era già tutto pronto per l’accoglienza: gli aspetti tecnici e logistici, l’organizzazione degli spazi nel rispetto della normativa per il contenimento della pandemia, ma la dirigente Rosalba Bianchi e i docenti responsabili del progetto “Invito alla lettura. Incontro con l’autore”, in accordo con lo scrittore, hanno deciso di rimandarlo per la delicata situazione sanitaria.
Si tratterrà quindi di avere solo un po’ di pazienza ma anche questa volta, nonostante gli imprevisti, la scuola garantirà ai propri studenti l’appuntamento tanto atteso. Sono infatti 22 anni che il progetto ha permesso a migliaia di alunni di Fondi di incontrare tantissimi autori tra cui i vincitori del Premi Strega Edoardo Albinati, Francesco Piccolo e Niccolò Ammaniti, i magistrati-scrittori Gianrico Carofiglio, Giancarlo De Cataldo, scrittori e giornalisti cari anche al pubblico televisivo come Alberto Angela, Franco Di Mare, Leonardo Cecchi, Michele Cocuzza, Pif, altri notissimi per aver scritto romanzi indimenticabili come Andrea De Carlo, Massimo Carlotto, Younis Tawfik, Valerio Massimo Manfredi, Roberto Alajmo, Folco Terzani ed Emanuela Salvi. Tutti loro hanno toccato le corde del cuore dei ragazzi.
Nelle ultime settimane alcune centinaia di studenti hanno letto con grande emozione il romanzo “Vesuvio” di Marco D’Amore e Francesco Ghiaccio, pubblicato da DeA Planeta. La storia dei tredicenni Federico e Susy narrata nel libro, il loro destino che sembra ormai segnato, lo slancio che ne inverte la rotta e li traghetta verso la legalità, li ha letteralmente conquistati. Lo scopo del progetto è questo: far nascere nei giovani il piacere della lettura e coinvolgere in questo anche gli adulti. I libri infatti passano dalle mani dei ragazzi a quelle dei genitori e a volte pure dei nonni, e a tutti loro arrivano messaggi di speranza diretti non solo ai più giovani. L’iniziativa nata tra i banchi oltrepassa i confini delle aule, anche grazie al patrocinio del Comune di Fondi e alla collaborazione di Enza Campino della Libreria Tuttilibri di Formia, che supporta la scuola nel contattare gli autori e illustrare loro la particolarità del progetto.
La scelta per l’edizione 2021-22 è stata dettata dal grande interesse dei giovani per Marco D’Amore: attore, regista e sceneggiatore. Scrive e dirige per il cinema, il teatro e la televisione. Per la sua attività artistica ha ricevuto molti riconoscimenti. Nella serie televisiva Gomorra (vista in 190 Paesi nel mondo) è Ciro Di Marzio, l’immortale. Dell’ultima stagione, oltre aver interpretato un ruolo da protagonista, è stato anche regista e direttore artistico. I ragazzi che lo seguono da sempre sullo schermo e ora sono anche suoi lettori, sono impazienti di incontrarlo e lo accoglieranno con grande entusiasmo a giudicare dai loro commenti:
“Prof, l’ho letto di corsa perché volevo sapere come andasse a finire!”. “ L’ho iniziato ieri. Non vedo l’ora di tornare a casa per continuare a leggerlo”. “Mia madre lo legge quando io sono a scuola”
Ai prof questo basta davvero: appuntamento ad aprile!