ITRI – Pasquale Pugliese non è il comandante della Polizia Locale del comune di Itri. L’ha confermato il diretto interessato presentando una lettera di dimissioni che ha inviato al neo sindaco Giovanni Agresti. L’alto funzionario campano era stato assunto nella tarda primavera del 2019 dall’allora sindaco Antonio Fargiorgio ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000 che impone ai vertici degli enti locali di scegliere , al termine di una selezione pubblica e a tempo determinato (durata triennale che può essere prorogabile) i propri dirigenti sulla scorta dell’esperienza acquisita e di comprovate competenze professionali nel settore chiamato a guidare.
Il comandante Pugliese è stato uno di questi ma con sei mesi di anticipo ha deciso di cambiare aria. L’ex dirigente della Polizia Locale avrebbe potuto rimanere al suo posto sino al prossimo luuglio ma, probabilmente a causa delle tradizionali diverse di vedute con il sindaco Agresti, ha deciso di intraprendere nuove esperienze professionali. Per farlo Pugliese dovrà rientrare nel comune d’appartenza, quello di Benevento, e poi decidere la sua futura collocazione lavorativa. Che c’è. Pugliese ha rivelato di aver partecipato ad “alcune selezioni pubbliche” che lo potrebbero portare ad assumere incarichi dirigenziali presso amministrazioni comunali di “medio-alta importanza istituzionale”.
L’amministrazione comunale di Itri certamente perde un giovane e valido dirigente che nel corso di questi due anni e mezzo ha dovuto affrontare non poche emergenze. Soprattutto quelle ambientali, in località Calabretto, e, lo scorso novembre, in località Giovenco, dove una frana ha creato ingentissimi danni all’ambiente e a numerose attività private. Ma è stata la lotta all’abusivismo e alle tante illegalità la principale crociata del mandato di Pugliese per la cui sostituzione il sindaco Agresti dovrà bandire un avviso pubblico per selezionare il nuovo dirigente della Polizia Locale.
Intanto sono iniziati a Itri i lavori per il rinnovo dell’impianto di illuminazione nel centro storico. Si tratta di un progetto fortemente voluto dalla precedente amministrazione Fargiorgio, il cui progetto esecutivo è stato approvato nella seduta di Giunta dello scorso 29 marzo 2021. I lavori prevedono sia il rinnovo della linea elettrica che il cambio dei corpi illuminanti, impiegando una modalità e una tecnica di illuminazione rispettose delle normative vigenti in materia. Infatti, e non a caso, il progetto ha acquisito anche il parere favorevole della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Frosinone, Latina e Rieti. Prima della sua approvazione definitiva, ed in un’ottica di democrazia partecipata, fortemente voluta dalla precedente amministrazione, il progetto venne presentato ai comitati di quartiere interessati, recependo le esigenze e le proposte di coloro chi vivono quei luoghi nella quotidianità.
“Una modalità, questa, che – esordisce il capogruppo di Itri Facciamo Futuro Antonio Fargiorgio – l’attuale amministrazione mostra di non conoscere, come insegnano i recenti accadimenti riguardanti Piazza Umberto I, riaperta al traffico con una decisione calata ed imposta dall’alto, che non incontra il favore della stragrande maggioranza dei cittadini itrani. Il nuovo impianto della pubblica illuminazione nel centro storico è un ulteriore risultato raggiunto dalla mia amministrazione che, è proprio il caso di dirlo, restituirà una luce nuova e diversa al nostro centro storico sia alto che basso”.
“Un risultato epocale visto che da anni si attendava un intervento simile che, oltre a restituire ai luoghi il necessario decoro, porrà fine ai disservizi di frequente registratisi. Si raccolgono oggi i risultati della buona politica passata. E tra pochissimo – ha annunciato concludendo l’ex sindaco di Itri – partirà la videosorveglianza, altro progetto voluto ed approvato dalla passata maggioranza”.