Itri / Ostello Ossigeno, inaugurato l’immobile riportato alla luce dall’associazione giovanile “Naturae Aps”

Attualità Campodimele Itri

ITRI –  La tutela dell’inestimabile ed apprezzato patrimonio naturalistico del territorio dei Monti Aurunci al servizio del benessere delle persone. Soprattutto dopo che sarà terminata la fase emergenziale legata al Covid e i cittadini riguadagneranno la libertà di vivere. Era particolarmente contento il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, inaugurando martedì ad Itri due opere pubbliche che, fortemente volute dall’ente parco regionale dei Monti Aurunci, sono state portate avanti e concluse, per quanto riguarda la loro gestione, da un gruppo di giovani nel periodo più buio dell’emergenza pandemica.

Il primo taglio del nastro è avvenuto nell’area del vivaio dell’ente, alla periferia di Itri, dove, a stretto gomito con una falegnameria, di un museo in fase di allestimento e finanche di una piscina utilizzata d’estate dagli elicotteri della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco per lo spegnimento del troppi roghi che distruggono migliaia e migliaia di ettari del territorio protetto, è stata inaugurata una prima di tre accoglienti aree fitness e ludica – le altre due saranno ultimate nei prossimi mesi nei comuni di Pontecorvo e Pico – grazie ad un finanziamento regionale di 120mila euro rivolto alle aree naturali protette.

Il fine del progetto è stato quello di fornire delle aree per favorire l’attività ginnica all’aperto e di un piccolo spazio giochi bambini da beneficiare in prossimità di centri urbani o di aree già adibite ad attività sportive.

L’ente Parco ha deciso di realizzare questa area playground in un sito simbolicamente importante, un laboratorio scelto dalla Regione per stoccare parte di sei milioni di alberi da piuntamare in rappresentanza degli altrettanti abitanti nel Lazio. Il valore e l’utilità di questo progetto ecosostenibile non a caso è quello di avvicinare l’uomo alla natura e rappresenta un aiuto completo alla promozione e al rafforzamento di quella cultura ecologica necessaria a vivere piacevolmente in sintonia con essa.

Successivamente in località “San Nicola”, ai confini con il Comune di Campodimele, è stato inaugurato l’Ostello Ossigeno, un luogo storico riportato alla luce e reinserito nel circuito turistico laziale grazie al progetto “Itinerario Giovani” che propone nuovi percorsi per il turismo e per la cultura nel territorio laziale, con un progetto di riqualificazione di beni pubblici gestiti da organizzazioni under 35.

Gestito dall’associazione giovanile “Naturae Aps”, l’Ostello Ossigeno ha letteralmente trasformato le stanze di Villa Iaccarini – residenza nobiliare di inizio Novecento nel Parco Regionale dei Monti Aurunci (un’area naturale protetta di quasi 20mila ettari) – grazie ad interventi di ristrutturazione che hanno permesso di riaprire le porte di un luogo a lungo inabitato e che ora sarà un ecoostello gestito interamente dai giovani.

Costruita all’inizio del 1900 come residenza nobiliare di campagna, Villa Iaccarini è un accogliente e panoramico immobile che ha ospitato negli anni diverse attività senza trovare una destinazione definitiva; ha inoltre subito un grave deperimento a causa di una tempesta di vento che nel 2018 deturpò il territorio circostante.

L’eco-ostello, che sarà operativo a tempo pieno dal prossimo aprile, offrirà ampi spazi per ammirare la natura nei momenti di riposo. La struttura vanta infatti 35 posti letto ricavati in 9 stanze, tre locali destinati a laboratorio e ampi terrazzi tornati ad essere fruibile grazie agli sforzi del parco regionale dei Monti Aurunci

“C’è un altro sogno che si realizza – ha dichiarato nell’intervista video il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – figlio della buona gestione e del protagonismo dei territori. Un bellissimo ostello con 35 posti letto, un luogo meraviglioso, che dimostra che l’ambiente quando c’è passione, è anche opportunità di lavoro, di economia e di qualità della vita”.

“Villa Iaccarini, dopo anni di chiusura, torna, insomma, a tutti i cittadini del Lazio con un progetto realizzato da ragazze e ragazzi, che impareranno un lavoro e contribuiranno al rilancio del territorio. Insieme al parco avventura Woodpark, l’avventura dei ragazzi dell’Ostello Ossigeno dimostra il potenziale del patrimonio naturale e dei giovani come volano per lo sviluppo economico”, ha aggiunto un commosso Lorenzo Sciarretta, delegato del Presidente della Regione Lazio alle Politiche Giovanili.

Villa Iaccarini diventa anche un luogo di condivisione, gestito dagli under35 dell’associazione giovanile Naturae APS per ospitare nuovi flussi turistici e portare le nuove generazioni alla scoperta del territorio, delle bellezze naturali e culturali. E questa scommessa è stata sottolineata dalla folta partecipazione di autorità presenti: tra queste il Prefetto di Latina Maurizio Falco, il neo presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, alcuni consiglieri e assessori regionali e, soprattutto, le rappresentanze (soprattutto sindaci) di molti comuni, pontini e ciociari, aderenti all’assemblea del parco, in testa quello padrone di casa, il sindaco di Itri Giovanni Agresti. Ma ci sono state anche alcune assenze e se la più evidente è stata quella di uno dei comuni più importanti dell’ente parco, come quella del comune di Formia, questo aspetto politico-istituzionale non poteva passare in secondo piano.

Ma a sottolineare nel suo intervento il ruolo sinora svolto, in piena pandemia, dall’associazione giovanile Naturae APS è stato a più riprese il presidente Zingaretti. Si tratta di una realtà associativa composta interamente da under 35 che, nata nel 2021, ha l’obiettivo di creare occasioni per la fruizione innovativa e consapevole della natura. I fondatori sono cinque giovani del comune di Fondi, provengono da varie esperienze quali associazionismo, volontariato, accoglienza turistica, marketing, e sono uniti dall’amore per la natura e la volontà di creare nuove opportunità nel loro territorio.

Immerso completamente nel verde – a pochi passi dall’Ostello del Golfo di Gaeta e dal parco avventura Woodpark, due realtà gestite dai giovani e inaugurate grazie sempre all’intervento della Regione Lazio – l’Ostello Ossigeno nasce proprio per essere un eco-ostello, favorito non solo dalla posizione (e dal fatto che sia circondato da eccezionali aspetti floro-faunistici, idrogeologici e speleologici), ma anche dalle attività proposte.

Itri e il Parco dei Monti Aurunci – grazie all’Ostello Ossigeno – diventano di fatto punto di partenza per escursioni e gare in mountain bike o a cavallo e proposte di trekking ed escursioni alla scoperta della natura, del folklore e dei piatti tipici. Più nel dettaglio, l’Ostello Ossigeno propone escursioni in notturna con osservazione astronomica, concerti a 1200 metri, corsi di cucina povera, escursioni con raccolta di erbe aromatiche, laboratori di riciclo alimentare, festival degli antichi mestieri sulla stramma e gli utensili artigianali e ornamentali, trekking sul monte Redentore con i pastori, trekking con la musica popolare della zampogna, con letture, racconti e degustazioni di cibi tradizionali e conferenze, mostre e laboratori interattivi su Bio e Geo Diversità.

Prosegue così il progetto di Itinerario Giovani, che sta restituendo al territorio spazi in disuso o abbandonati, recuperandoli e convertendoli nel segno dell’ambiente, dell’accessibilità, della sostenibilità e dei giovani. Sono tanti gli spazi che sono stati riqualificati dalla Regione, dai Comuni e dagli enti parchi e saranno gestiti da organizzazioni under 35 “a misura” di under35. Ma per questa duplice inaugurazione del presidente della Regione Lazio a fare la differenza, in termini di risposte ottenute in poco tempo, è stato l’ente parco regionale dei Monti Aurunci. Il presidente Marco Delle Cese ed il direttore Giorgio De Marchis a 25 anni dalla legge istitutiva stanno dimostrando come il parco abbia superato la logica della conservazione tout court ma in grado di sostenere quelle iniziative che, provenienti dal basso, coniugano – come detto – anche il miglioramento della vivibilità dei fruitori del territorio protetto ed il perseguimento di innovative e apprezzate iniziative economiche ed imprenditoriali.

INTERVISTE Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, Giovanni Agresti, sindaco di Itri e Giorgio De Marchis, direttore ente Parco regionale Monti Aurunci

 

 

 

 

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