Il loro comportamento è stato ritenuto omissivo al punto anche da depistare il corretto svolgimento delle indagini in relazione ad una violenta aggressione di cui fu vittima il 30 marzo scorso un cittadino romeno in via Porta Sant’Andrea a Sezze. A quasi dieci mesi da quell’episodio, per il quale furono arrestati successivamente per tentato omicidio due giovani di 17 e 20 anni di Sezze e Priverno, altrettanti agenti in servizio presso il comando della Polizia locale di Sezze sono stati sospesi dal servizio per un anno.
Ad emettere il severo provvedimento interdettivo è stato il Gip del Tribunale di Latina, una misura che, richiesta dalla Procura della Repubblica, è stata notificato dalla Squadra mobile del capuologo pontino. Gli stessi agenti del Vice Questore Giuseppe Pontecorvo cominciarono ad indagare quando il cittadino rumeno fìnì al pronto soccorso del Santa Maria Goretti di Latina. E fu accertato che non fu vittima di un malore e tantomeno di una caduta provocata dall’assunzione dell’alcool. La Squadra mobile aprì un fascicolo per capire cosa fosse avvenuto in via Porta Sant’Andrea e chi fosse intervenuto per ricostruire l’accaduto. Tra i primi furono proprio i due agenti della Polizia Locale del comune di Sezze quando il romeno si trovava ancora a terra colpito dai due giovanissimi da uno schiaffo e da un pugno al mento. Secondo gli accertamenti compiuti nel corso di questi mesi i due ufficiali Polizia Giudiziaria avrebbero omesso di riferire dichiarazioni utili alle indagini ricevute sul luogo dell’aggressione da alcuni testimoni presenti.
In più, a seguito di specifica richiesta ricevuta dalla Procura di via Ezio, i due vigili urbani ribadirono falsamente in un’informativa di non avere appreso sul luogo dell’aggressione altre informazioni utili e di non avere riscontrato nell’immediatezza elementi utili per un positivo sviluppo delle indagini. Insomma per i due agenti della Polizia Locale di Sezze il 30enne non fu vittima di un’aggressione ma di una caduta accidentale.
Alla Procura, attraverso la Squadra mobile, sono arrivate altre informazioni e, cioè, che erano presenti molte persone in via Porta Sant’Andrea, le stesse che avevano dichiarato alla Polizia locale informazioni sull’effettiva aggressione. Per questo comportamento omissivo i due agenti di Sezze non potranno lavorare per 12 mesi.
(In copertina, immagini di repertorio)