TERRACINA – Devono rimanere ai domiciliari l’ex vice sindaco ed assessore all’urbanistica del comune di Terracina Pierpaolo Marcuzzi e l’imprenditore giostraio Emiliano Suffer. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Latina Giuseppe Cario all’indomani dell’interrogatorio di garanzia nel corso del quale i due indagati avevano cercato di chiarire le rispettive posizioni dopo essere stati raggiunti, la scorsa settimana, da altrettante ordinanze cautelare nell’ambito di un’inchiesta di Carabinieri e Guardia Costiera sulla realizzazione della nuova tribuna dello stadio “Vittoria” del Borgo Hermada e sull’installazione del luna park nel piazzale del porto di Terracina.
Rigettando le istanze degli avvocati Giulio Mastrobattista, Atena Agresti e Lucio Teson, il Gip Cario, sulla scorta del parere contrario del sostituto Procuratore Valentina Giammaria, ha difeso il contenuto della sua ordinanza d’arresto e ha ribadito la persistente “gravità del quadro indiziario” nei confronti delle posizioni di Marcuzzi e Suffer (indagati per falso ideologico, tentata truffa, turbata libertà di scelta del concorrente) specificando come “nessun elemento nuovo si sia aggiunto nel frattempo.
Relativamente alla necessità, poi, dei lavori a favore della tribuna dello stadio “Vittoria” di Borgo Hermada, l’ex vice sindaco Marcuzzi si era difeso affermando nell’interrogatorio di garanzia come i lavori fossero necessari perchè la struttura – a suo dire – aveva subito dei danni (provocati da un tornado) contrariamente a quanto indicato dal consulente della Procura . Il Gip Cario è stato durissimo: “Non c’è documentazione che attesti i lavori eseguiti, da parte di chi e con quali risorse. Non appare comprensibile – ha aggiunto il magistrato – lo stanziamento della somma di 117 mila euro per un tribuna che non aveva bisogno di interventi semplicemente perchè eseguiti da poco tempo”.
Il Gip Cario difende il suo operato in relazione alle ipotesi di falso e truffa rilevati a Marcuzzi perchè il comune di Terracina avrebbe beneficiato di una copertura finanziaria contemplata da un bollettino ufficiale della Regione Lazio del 14 aprile 2020 che, per l’appunto, conteneva il finanziamento di 117mila euro per il rifacimento della tribuna distrutta dall’urgano dell’ottobre 2018. A 24 ore dall’interrogatorio di garanzia il Gip ribadisce come la coprertura finanziaria dell’opera “non risulta allo stato delle indagini”
Il Gip del Tribunale di Latina per rigettare l’istanza di revoca dei domiciliari a Marcuzzi menziona alcune conversazioni intercettate sulla mancata copertura finanziaria per la realizzazione della copertura dello stadio di Borgo Hermada. Il primo ad esprimere al vice sindaco Marcuzzi le sue perplessità fu il dipendente comunale: “Ma siamo sicuri che ci stanno sti soldi?”. Categorico il commento di Costantino Corrado rivolgendosi ad Angelo Maragoni: “Questa non si può fare”.
L’avvocato Mastrobattista aveva la revoca dei domiciliari per il suo assistito per il fatto che, dimettendosi da vice sindaco e da assessore all’urbanistica, non avrebbe reiterare il reato. La conclusione di Cario: ” Le documentate dimissioni non scongiurano il pericolo di inquinamento probatorio”. Marcuzzi e Suffer restano, dunque, ai domiciliari e i rispettivi legali hanno preannunciato ricorso al Riesame contro l’ordinanza d’arresto, un escamotage anche per verificare gli elementi probatori prodotti dalla Procura di Latina.