FONDI – Due gli eventi in programma per commemorare le vittime dell’Olocausto. Il primo, in programma oggi, Giorno della Memoria, si terrà presso il Museo del Medioevo Ebraico, in Largo Elio Toaff, a partire dalle ore 18.30. Un pomeriggio per non dimenticare, promosso dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia all’insegna della storia, dell’arte e della filologia. Dopo le letture a cura di Silvia Tagliavento, presidente delle Fonderie delle Arti Signor Keuner, seguiranno le dissertazioni di Diego Morgera e Alessandro Gionta, rispettivamente docente di storia e laureando in filologia moderna. Parteciperà all’evento commemorativo anche il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto. Necessario il super green pass.
Il secondo evento, dedicato alle scuole dei comuni del Sistema Bibliotecario Sud Pontino, si terrà domani, parzialmente in presenza e parzialmente in streaming allo scopo di dare la possibilità ad un maggior numero di persone di partecipare e riflettere sui temi del libro “L’ultimo viaggio – Il dottor Korczak e i suoi bambini”, di Irène Cohen-Janca con illustrazioni di Maurizio Quarello. L’evento si terrà in presenza presso la biblioteca “Dario Lo Sordo” di Monte San Biagio e potrà essere seguito in diretta anche dalla pagina Facebook del Sistema Bibliotecario del Sud Pontino. Parteciperà Paolo Cesari, traduttore e curatore della versione italiana del libro. Faranno parte del pubblico, con possibilità di intervenire, studenti di tutti i comuni del sistema tra cui le classi 5^A, 5^B, 5^C, 5^E e 4^B dell’istituto comprensivo Garibaldi di Fondi. Hanno collaborato all’organizzazione i delegati Paolo Rotunno (politiche scolastiche), Rita Di Fazio (Sistema bibliotecario e museale) ed Elena De Libero (disabilità e istruzione primaria di primo grado).
«Le vittime dell’olocausto – commenta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – dovrebbero essere commemorate ogni giorno dell’anno e per sempre. Il 27 gennaio – aggiunge lo stesso citando Primo Levi – è una pagina del libro dell’umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria. Il proposito è quello di promuovere e incentivare eventi, culturali, storici o di promozione della lettura, non soltanto oggi e domani, ma tutti i giorni dell’anno per non dimenticare e, soprattutto, per fare tesoro degli insegnamenti e metterli in atto in un’attualità ancora drammaticamente segnata da guerre, odio, violenza e discriminazioni».
«Lo studio, la lettura e la ricostruzione della storia – aggiunge l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale – assumono un’importanza apicale in giornate come questa perché aiutano l’uomo a porre dei punti fermi: gli ricordano di non intraprendere una strada che potrebbe portarlo a commettere nuovamente drammatici errori. La conoscenza e la cultura rendono liberi e continuare a promuovere eventi come questi nelle scuole e tra i giovani avrà effetti positivi sul futuro dell’umanità».