GAETA – Il Laboratorio Programmatico ideato per la definizione del programma elettorale dalla coalizione “Avantitutta, per FARE Gaeta ancora più GRANDE”, a sostegno della candidatura a sindaco di Cristian Leccese, con la suddivisione dei lavori i undici tavoli tematici, individuati in base alle diverse aree di intervento, tra cui uno dei più rilevanti viene considerato quello dedicato a “salute e sociale”, che tocca anche le problematiche legate all’emergenza abitativa e all’edilizia economocia popolare.
“Ho apprezzato l’intervento dell’amico Marco Di Vasta – ha spiegato il candidato sindaco – su un tema così importante come l’emergenza abitativa e lo sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica, anche perché sarà uno degli argomenti di confronto e dibattito all’interno del LAB32, il Laboratorio programmatico della nostra coalizione, che a breve entrerà nel vivo. Ritengo sia decisamente importante portare al centro della discussione azioni concrete, che possano dare risposte tempestive ai bisogni della popolazione in difficoltà e delle giovani coppie”.
Azioni concrete già attuate con successo dal governo cittadino in carica, che sarebbe necessario replicare, secondo Leccese: «Bisogna sottolineare che l’attuale amministrazione comunale ha già avviato dei preziosi e lungimiranti interventi in tal senso. In particolare, grazie alla collaborazione con l’ATER, si è provveduto alla trasformazione dei piani pilotis delle palazzine di via Moncenisio in unità abitative. Un intervento che, come primo piano di azione governativa e in piena sinergia con il governo cittadino, abbiamo intenzione di replicare, con l’obiettivo di sviluppare la capacità dell’ERP, Edilizia Pubblica Popolare, nella Città. L’analisi di numerosi dati statistici ha, infatti, attestato l’incremento di nuclei familiari che fanno richiesta di accesso all’edilizia economica, dovuto anche ad un continuo appiattimento del reddito. Si tratterebbe di un’opera che non richiede una tempistica a lungo termine e, al contempo, consentirebbe una riqualificazione edilizia dell’immobile sul quale si interviene. Ma non bisogna fermarsi qui”.
“Tra le altre opportunità da cogliere – spiega ancora – grazie alle nuove tecnologie costruttive e ai finanziamenti disponibili in materia di eco-sostenibilità, la riqualificazione dell’intero patrimonio ERP, sia dal punto di vista energetico, attraverso l’aumento delle classi degli immobili, che edilizio. In quest’ultimo caso, coinvolgendo direttamente l’ATER Latina, si potrebbe prevedere una progettazione complessiva, che comprenda la fruizione degli incentivi governativi (efficientamento ed eco-bonus) e l’investimento di nuove risorse per il miglioramento urbano dei quartieri, con il recupero di giardini, spazi pubblici, viabilità e illuminazione. Inoltre, sarebbe importante realizzare ex novo degli immobili da dedicare alla gestione dell’emergenza abitativa, dando vita ad un servizio di pronta accoglienza temporanea, sempre più richiesto negli ultimi anni, da gestire attraverso una misura di intervento del Piano sociale di zona distrettuale. Risulterebbe, pertanto, necessario realizzare un progetto sperimentale di gestione, assistenza e analisi dei disagi, per inquadrare una forma innovativa di assistenza immediata alla residenzialità, in casi di assoluta urgenza a carattere temporaneo”.
«Pertanto – conclude Cristian Leccese -, auspico possa esserci a breve un confronto diretto con il mio collega Marco Di Vasta, sull’emergenza abitativa come su altri temi condivisibili, per costruire insieme un percorso politico e amministrativo, basato su scelte concrete, fattibili e virtuose. È difatti questo lo spirito della nuova avventura elettorale della nostra coalizione e del LAB32, i cui tavoli prenderanno il via nel mese di febbraio».