GAETA – La manifestazione di sabato pomeriggio nell’piazzale dell’ex-stazione a Gaeta, promossa dall’Onorevole Trano – senza schieramenti politici – è stata eterogeneamente partecipata. Tutti presenti con l’obiettivo di “riprendersi il piazzale”, soprattutto alla luce dei problemi alla viabilità che il sequestro preventivo, per l’accusa di lottizzazione abusiva, ha comportato.
Così l’iniziativa è giunta alla proposta da parte del Deputato di “L’Alternativa C’è” di “sottoscrivere un documento comune, aperto a tutte le componenti della comunità – dai cittadini agli imprenditori, dalle famiglie alle attività commerciali, dalle associazioni ai comitati, dalle forze politiche locali attualmente elette a quelle partecipanti alla campagna elettorale, dal Comune alla Regione” – per avanzare tre richieste.
Le richieste le ha formulate, nell’ultima parte del suo intervento, proprio l’On. Trano che dice: “L’immediata convocazione di un Consiglio comunale ad hoc sulla vicenda della ex stazione come da richiesta formale già presentata da consiglieri De Angelis e Scinicariello comunali eletti e incomprensibilmente ancora in sospeso; una richiesta collettiva pubblica al Consiglio di votare unanimemente l’immediata annessione dell’area dell’ex stazione al patrimonio comunale; dimissioni immediate dei responsabili di questa vergogna, ovvero la giunta, il sindaco, il presidente del Consiglio comunale e la maggioranza tutta, ancora incredibilmente e inopportunamente alla guida della nostra amata Città”.
A muovere le proprie rimostranze, nel corso della manifestazione sono scesi in campo anche il coordinatore di Alternativa Gaeta Antonio Salone, l’ex sindaco di Gaeta Silvio D’Amante, l’ex assessore alla cultura Sabina Mitrano, i consiglieri comunali Emiliano Scinicariello e Franco De Angelis, l’ex sindaco di Formia Paola Villa, il consigliere comunale di Itri Osvaldo Agresti, il coordinatore della lega di Gaeta Vittorio Ciaramaglia, Simone Avico (M5s), il segretario del partito comunista Benedetto Crocco, l’ex assessore Luigi Zazzaro.
A margine della manifestazione, anche il segretario della sezione “Mariano Mandolesi” del Partito Comunista commenta l’inziativa alla quale aveva annunciato la loro partecipazione. “Più che una manifestazione di protesta ci è sembrata una passerella elettorale in cui si invitava all’unità contro l’amministrazione in carica come se fosse il male assoluto da sconfiggere” – scrive Crocco in una nota, sottolineando che gli unici interventi in senso diverso sono stati il suo e quello dell’attuale Consigliere comunale di Formia Paola Villa.
“Il male assoluto – spiega – non è Mitrano, ma le logiche del liberismo economico, la legge del più forte”.
Ed aggiunge: “Come sezione ‘Mariano Mandolesi’ del Partito Comunista vogliamo affermare con forza che l’eventuale riapertura della viabilità non fermerà la battaglia per la riacquisizione dell’area, e invitiamo tutta la cittadinanza interessata a partecipare all’assemblea di Difendi Gaeta che si terrà lunedì 31 alle ore 17:30 presso la sede di Via Indipendenza 206, per decidere insieme come continuare la lotta e sottoporre al Consiglio Comunale il voto sulla ripubblicizzazione del Piazzale delle Ferrovie”.
“Noi del Movimento Cinque Stelle abbiamo più volte chiesto spiegazioni” – spiega Avico per conto del Movimento Cinque Stelle in riferimento alla questione piazzale, ma poi si dilunga nel merito dell’atteggiamento civico che auspica possa tornare a permeare la città: “l’amore per la propria città, la sincerità, l’onestà, il valore della strasparenza devono prendere ognuno, perchè se noi continuiamo a delegare la politica e le nostre decisioni, andremo sempre a sbattere contro un muro. Non dobbiamo più permettere alle persone di continuare a giocare sulla nostra pelle”.