TERRACINA – La Guardia Costiera di Terracina, unitamente al personale della Polizia Giudiziaria della Procura di Latina, ha eseguito il decreto di sequestro preventivo che, emesso dal Gip Pierpaolo Bortone, ha riguardato lo stabilimento balneare “Sombrero” di Terracina. Il provvedimento è stato richiesto dal sostituto Procuratore Giuseppe Miliano a causa di una serie di presunti interventi edilizi abusivi consistiti nell’ampliamento delle superfici e delle cubature con una nuova ridistribuzione degli spazi interni del complesso. Secondo le risultanze della Procura queste opere sarebbero state realizzate in violazione degli strumenti urbanistici generali del comune di Terracina, in assenza di specifiche disposizioni plano-volumetriche ed in contrasto con il piano degli utilizzazione degli arenili del litorale del Terracina.
Secondo la Guardia Costiera, che giovedì ha apposto i sigilli richiesti dal Gip Bortone, questi abusi sono stati realizzati e ricadono all’interno dei 300 metri dalla battiglia del mare, sottoposta a vincolo di tutela paesaggistica. Il sequestro di giovedì è rientrato nell’ambito di una pià ampia ed attenta attività di verifica che la Guardia Costiera di Terracina sta svolgendo sul territorio della propria giurisdizione nell’ambito del quale in queste settimane si stanno valutando e vagliando le numerose licenze demaniali suppletive rilasciate dal comune di Terracina a favore di imprenditori privati.