GAETA – “Salviamo le piccole attività commerciali in crisi” è l’obiettivo che si sono prefissati – qualora il loro progetto politico dovesse arrivare al governo cittadino – la sezione gaetana “Mariano Mandolesi” del Partito Comunista e l’assemblea popolare permanente “Difendi Gaeta”.
Questa necessità di tutela è stata individuata alla luce dello stato in cui versano – secondo quanto da loro appurato – le piccole attività commerciali di Gaeta, soprattutto quelle che non sono al centro – già messe a dura prova dall’espandersi dei grandi colossi e colpite ancora dai risvolti della pandemia da Covid19. “Ora stanno per essere smantellate del tutto con il rincaro dei prezzi delle utenze, del carburante e del costo della vita in generale” – dicono, lanciando l’allarme, Pc e “Difendi Gaeta”.
Ovviamente hanno molto da eccepire su quanto fatto finora nel loro interesse, ma a tal proposito si dicono pronti – qualora eletti – ad intervenire con dei “provvedimenti che riducano il peso fiscale sulle fasce più deboli e sulle piccole attività produttive scaricandolo sui più alti profitti e sulle posizioni di rendita, costi dei servizi gratuiti o proporzionati ai redditi anche grazie alla loro gestione pubblica, sostenuta di recente pure attraverso una petizione firmata da circa 500 cittadini“.
Ed ancora parlano di : “Rimborso della tari alle piccole attività che in questi due anni di Covid hanno subito una diminuzione sensibile del reddito dimostrabile. I costi dei grandi eventi come le luminarie vengano addossati interamente sulle spalle di chi detiene la ricchezza, e da chi ne trae realmente dei vantaggi economici. Ripristino della legalità nei parcheggi, con equa distribuzione delle strisce bianche e grandi parcheggi all’entrata della città, forniti di servizi turistici e bus navetta elettrici per il centro, indirizzando i turisti in un percorso pedonale che rivaluti il primo tratto di via indipendenza che va da Calegna a Villa delle Sirene”.
Queste sono alcune delle soluzioni che propongono e lo fanno avvelendosi della credibilità che rivendicano con il loro impegno al di là del momento elettorale; citano le battaglie che li hanno visti protagonisti: “la realizzazione del parcheggio privato di Villa delle Sirene, il forno crematorio, la privatizzazione del cimitero, la chiusura illegittima dei contatori dell’acqua, la chiusura del pronto soccorso”.
E concludono: “Abbiamo lanciato un’alleanza sociale tra chi vive a fatica del proprio lavoro, Difendi Gaeta, dipendenti, lavoratori autonomi, piccole attività in crisi, ci riuniamo tutti i lunedì pomeriggio, anche dopo le elezioni, alle 17:30 in via Indipendenza 206, per organizzarci e difenderci da chi invece vuole cacciarci da Gaeta”.