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Sperlonga / Carabinieri in Comune per sequestrare documenti, scoppiano veleni tra le opposizioni

SPERLONGA – Il sequestro l’altro giorno da parte dei Carabinieri della Compagnia di Terracina di una gran mole di documenti inerenti il contenuto dei bilanci del comune negli ultimi anni ma anche la presunta mancata esecuzione di ordinanze di abbattimento sta facendo litigare (e tanto) i gruppi di opposizione che lo scorso 3 e 4 ottobre hanno tentato di impedire la riconferma del sindaco Cusani.

A gettare benzina sul fuoco è stato il capogruppo Marco Toscano della lista di Sperlonga Cambia che, senza colpo ferire, ha chiamato in causa il consigliere di minoranza “Insieme per Sperlonga”, Joseph Maric,per tanti anni esponenti di primo piano della maggioranza Cusani.

“Il nostro gruppo consiliare – ha osservato subito Toscano – chiede da tempo e a gran voce maggiore chiarezza e più trasparenza sui bilanci comunali. Tuttavia le nostre istanze sono sempre state ignorate da amministratori vecchi e nuovi, compresi coloro che oggi si dichiarano in opposizione, ma che per anni hanno amministrato il nostro paese limitandosi a alzare un braccio e votare in silenzio ogni documento di bilancio. In questi anni siamo stati gli unici a sollevare obiezioni alle scelte politiche del sindaco Cusani in materia di bilancio. Ora sarà la magistratura a fornire chiarezza e trasparenza sulla situazione economica e finanziaria di Sperlonga”.

In effetti l’arrivo dei Carabinieri negli uffici comunali di piazza Europa c’è stato all’indomani di una richiesta da parte della Corte dei Conti di chiarimenti su diversi aspetti del bilancio comunale. I conti del Comune di Sperlonga non sembrano tornare e già nel 2020 era stata certificata una situazione di bilancio strutturalmente deficitario. “Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, visti gli aumenti della tassa di soggiorno e della sosta a pagamento, che seguono l’aumento dell’addizionale Irpef e della tassa sui rifiuti degli anni passati – ha concluso Toscano – La cattiva gestione della finanza comunale rischia di avere forti ripercussioni sulle tasche dei cittadini. Questa è l’eredità politica che Cusani lascia al nostro paese e a cui il nostro gruppo consiliare continuerà a opporsi. Confidiamo nel lavoro degli inquirenti e della magistratura contabile, certi di aver fatto sempre tutto il possibile a salvaguardia degli equilibri delle finanze pubbliche e degli interessi dei cittadini!”.

Non è tardata ad arrivare la secca e precisa replica del consigliere Maric che, affiancato dal candidato a sindaco di “Insieme per Sperlonga” Vincenzo Viola, specifica come le criticità della situazione finanziaria in cui versa il Comune di Sperlonga siano state segnalate nel corso del Consiglio comunale del 22 ottobre 2021 quando evidenziarono due aspetti: le casse del comune erano in sofferenza e l’Ente era avviato verso un tracollo finanziario “La nostra non fu una polemica politica – continuano Maric e Viola – La Corte dei conti, con una propria deliberazione del 21 luglio, aveva espresso già un giudizio di censura in merito, ordinando all’Amministrazione comunale, ai sensi di legge, di attuare, entro 60 giorni, misure correttive necessarie per superare le criticità rilevate.

Alla luce di questa situzione il gruppo di “Insieme per Sperlonga” il 5 dicembre con l’obiettivo di chiedere chiarimenti sull’attuale situazione finanziaria dell’Ente e dello stato di attuazione delle misure correttive richieste dalla Corte dei conti sottoposeall’attenzione del capogruppo di “Sperlonga cambia” Toscano, la richiesta di condividere una convocazione straordinaria di un Consiglio comunale che ai sensi del Regolamento comunale, deve essere presentata da almeno tre consiglieri.

“La nostra richiesta – sottolineano i consiglieri di Insieme per Sperlonga, Maric e Viola – voleva essere un’opportunità per fare azione comune su specifici temi, pur mantenendo distinte le posizioni politiche con cui ci siamo presentati agli elettori, manifestando inoltre al consigliere Toscano la nostra disponibilità a condividere eventuali loro richieste di convocazione di Consiglio comunale su altri temi di comune interesse per gli sperlongani. In assenza di un qualunque cenno di riscontr un mese fa abbiamo sollecitato “Sperlonga cambia” a fornire una risposta in merito” Quale fu la risposta del zelante consigliere Toscano? Ebbe un carattere che sfiorò la xenofobia polituca: “Per il consigliere Toscano non sarebbe stato possibile condividere la nostra richiesta in quanto il consigliere Maric – spiega il dottor Vincenzo Viola – è stato componente della precedente amministrazione e pertanto non potrebbe oggi svolgere il ruolo di opposizione….”

“I consiglieri comunali di ‘Insieme per Sperlonga’ – hanno aggiunto Viola e Maric – siedono oggi in Consiglio perché si sono presentati al confronto elettorale contro l’Amministrazione uscente e sono stati legittimati dal voto degli elettori. Tutto ciò, nonostante il tentativo anche dei consiglieri della lista “Sperlonga cambia” di svilire il ruolo politico di “Insieme per Sperlonga” sulla falsa riga del Sindaco, con il quale sembra ci sia una certa sintonia.  A noi non resta altro che prendere atto della continuità della scelta di fondo compiuta finora dai componenti dell’altro gruppo di opposizione, ossia quella di assimilarsi sempre più alle posizioni dell’Amministrazione comunale. Si è verificato di recentre anche sulla vicenda relativa alla partecipazione del Comune nella Società Porto Sperlonga, in merito alla quale gli “sperlongacambisti” hanno cambiato la loro originaria posizione, sposando oggi quella delle passate Amministrazioni. Se realmente “Sperlonga cambia” intende avere chiarimenti sulla situazione finanziaria del Comune e su altre tematiche per le quali l’Amministrazione comunale ha invece letteralmente chiuso le porte – concludono i due consiglieri di Insieme per Sperlonga -, siamo disponibili a condividere specifiche richieste di convocazione di Consigli comunali, senza voler minimamente cambiare la nostra identità politica che evidentemente è e resta ben distinta da quella di Sperlonga cambia”.

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