GAETA – “Il turismo come core business, volano di sviluppo della città di Gaeta” è quanto emerso dal secondo incontro del LAB32, il Laboratorio programmatico 2022-32, fortemente voluto dal candidato sindaco Cristian Leccese e dalla coalizione politica “Avantitutta, per FARE Gaeta ancora più GRANDE”.
“Nel corso della discussione, sono stati evidenziati gli asset strategici, filoni di sviluppo attraverso i quali arricchire e potenziare la promozione del territorio: cultura (storia e tradizioni); arte (musica, letteratura, archeologia, pittura e architettura); balneazione; commercio e artigianato; diporto tradizionale e Superyacht; traffico crocieristico; enogastronomia e ristorazione; naturalismo e sport all’aperto; ricettività e accoglienza; natura e ambiente; sport tradizionali; religione; convegnistica e congressistica; eventi, rassegne e manifestazioni locali; destagionalizzazione. L’intento è di proiettare Gaeta sugli scenari internazionali, facendo leva sull’immenso patrimonio di cui dispone, attraverso l’integrazione dell’offerta turistica, con lo scopo di sviluppare lavoro e competenze. Infatti, fare turismo significa anche professionalizzare i soggetti coinvolti, sviluppando una nuova cultura della promozione e dell’accoglienza”.
“Il turismo – ha dichiarato Cristian Leccese – rappresenta il core business della nostra Città, la vocazione naturale del nostro territorio, e può generare un maggiore sviluppo economico, facendo leva su tutti gli asset strategici della filiera. Inoltre, deve tradursi in “cultura dell’accoglienza”, e tutto questo può concretizzarsi anche attraverso la creazione di canali di professionalizzazione, in sinergia con il mondo universitario e gli istituti scolastici e formativi cittadini. Così, potremmo indicare un percorso formativo ai giovani che intendono dedicarsi al turismo a 360 gradi”.
“Gaeta oggi – prosegue Leccese – è sicuramente più accogliente e moderna, grazie ad una classe imprenditoriale e dirigente preparata e pronta ad affrontare le sfide del futuro. La ricetta non può che consistere nell’organizzazione dei servizi, nella professionalizzazione dell’accoglienza e nella promozione nazionale e internazionale: questo significa sviluppare virtuosamente economia sostenibile, lavoro e valorizzazione del territorio. È infatti innegabile che la nostra Città sia un museo a cielo aperto e che, pertanto, l’Amministrazione debba continuare a investire sui programmi di riqualificazione, come fatto, senza precedenti, negli ultimi dieci anni da Cosmo Mitrano”.