MINTURNO – Due ospiti, molto attesi , caratterizzeranno lo svolgimento della conferenza dei capigruppo in programma giovedì alle ore 17 presso il comune di Minturno. La discussione sulla delicata querelle relativa alla realizzazione di un impianto di stoccaggio derivanti dalla depurazione di Acqualatina sarà arricchita dalla partecipazione dell‘ingegner Umberto Bernola, direttore della segreteria tecnica dell’Ato 4 e dell’ingegner Ennio, responsabile del settore tecnico di Acqualatina. Proprio l’ente gestore nella sua ultima seduta aveva chiesto ed ottenuto dall’assemblea dei sindaci dell’Ato 4 di approvare le soluzioni progettuali finalizzate a realizzare, grazie a quasi 10 milioni di euro chiesti grazie ai fondi del Pnrr, due “serre”: uno ad Aprilia per il nord della Provincia, la seconda in località Pantano Arenile, a Marina di Minturno, a favore degli impianti depurativi del sud pontino.
La presenza di Bernola e di Cima è apparsa un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire e, alla vigilia della conferenza dei capigruppo, la Confconsumatori provinciale di Latina e l’associazione che raggruppa i pendolari della stazione di Minturno hanno inviato una lettera al presidente del consiglio comunale di Minturno Massimo Signore per chiedere che la cittadinanza partecipi alla conferenza dei capigruppo che – va precisato – si svolgerà in video collegamento per via delle restrizioni anti Covid.
“Riteniamo infatti che la particolare importanza dell’argomento posto all’ordine del giorno della conferenza nonchè l’evidente interesse della cittadinanza all’argomento richieda la predisposizione di modalità tali da permettere a chiunque lo desideri di poter assistere alla discussione – hanno scritto l’avvocato Franco Conte ed il professor Francesco Valerio – La richiesta tiene conto che il Regolamento e lo Statuto Comunale prevedono che le riunione delle Commissioni Comunali siano pubbliche”.
Il presidente Signore ha specificato che i rappresentanti della Confconsumatori e dei pendolari potranno partecipare, in qualità di uditori, alla conferenza dei capigruppo ma non ha specificato se agli stessi lavori possano assistere gli stessi cittadini interessati. Qualche riserva, a tal rigurdano, la continuano a nutrire Conte e Valerio dopo aver sostenuto che …”non vi è traccia della pubblicità relativa alla convocazione della conferenza dei capigruppo sul sito del Comune di Minurno.
Sul piano tecnico scientifico è intervenuto ancora il professor Valerio: ” È necessario sapere le analisi chimico-fisiche dei fanghi, prima di procedere a qualsivoglia impianto di trattamento. In che misura i fanghi sono “concimanti” o “inquinanti” e bisogna saperlo prima che siano immessi nell’ambiente siano essi in forma umida ( come avviene ora in alcune aziende agricole) o secca per impiego da ” compostaggio”.
Duro anche il commento del candidato sindaco sconfitto alle ultime elezioni amministrative, l’attuale capogruppo di Fratelli d’Italia, Pino D’Amici: “Non posso dirmi aprioristicamente contrario all’opera non avendo ancora visto nè il progetto nè le relazioni allegate dei tecnici competenti. Per ora contesto il modus procedendi e la reticenza del nostro Sindaco nell’ultima campagna elettorale – ha commentato l’avvocato D’Amici – Sono disposizione per qualsivoglia iniziativa , anche di concerto con la professoressa Paola Villa che, ad onor del vero , mi ha già contattato telefonicamente e le ne rendo merito . Farò tutto ciò che è nelle mie facoltà per consentire la partecipazione di tutte le associazioni alla scelta che qualcuno sta operando”.