GAETA – Il terzo tavolo del LAB32, il Laboratorio Programmatico ideato per la redazione del programma elettorale 2022-2032 dalla coalizione a sostegno del candidato sindaco Cristian Leccese, è stato dedicato alle nuove generazioni, ponendo in primo piano l’importanza della pratica e dei valori sportivi.
“Fare sport – spiega una nota – infatti, soprattutto in un percorso di sviluppo del bambino e del ragazzo, non può e non deve considerarsi come una mera attività motoria o agonistica, ma come un mondo che completa e forgia la persona da un punto di vista umano, caratteriale, civile e culturale. Fare sport significa creare le donne e gli uomini del domani. Partendo da questi presupposti, nasce il progetto ‘Gaeta Fair Play’. L’idea consiste nel definire e realizzare, insieme ai soggetti protagonisti e alle associazioni locali, una strategia di condivisione di intenti e sottoscrizione di protocolli, monitorati dall’Amministrazione comunale, sull’applicazione di linee guida attinenti allo sviluppo di azioni di promozione sociale, culturale e valoriale, nei confronti di tutti i giovani atleti. Sarà, quindi, costituita una consulta permanente dello sport cittadino, che si baserà su tre parole chiave: cooperazione, collaborazione, integrazione”.
“L’inclusione sociale – racconta ancora – sulla scia delle migliori tradizioni della città di Gaeta, verrà presentata come prima proposta del progetto, allo scopo di avviare il maggior numero di iniziative possibili, che vadano oltre qualunque tipologia di barriera. Inoltre, “Gaeta Fair Play” ha l’ambizione di essere un incubatore di idee e progetti, che si potranno sviluppare in Città in tema di tempo libero, potenziamento degli impianti sportivi, valorizzazione degli sport minori, di realizzazione di progetti speciali, collaborazione con le scuole, gemellaggi e quanto opportuno al fine di promuovere best practice in ambito sportivo”.
“Nella nostra Città – ha spiegato Cristian Leccese – dobbiamo immaginare sempre di più lo sport come occasione di formazione dei nostri giovani. Sarà, dunque, nostro dovere impegnarci per fare in modo che nello sport si possa crescere all’insegna dei valori più nobili della nostra società e delle tradizioni del territorio, partendo da inclusione e integrazione sociale. Su queste basi, intendiamo costruire un rapporto di sana collaborazione e cooperazione con il mondo dell’associazionismo sportivo cittadino, basato su principi etici e morali, che superi la burocrazia e sappia valorizzare lo stare insieme”.