LATINA – Si è conclusa sabato, dopo ore di intenso lavoro da parte degli artificieri dell’Esercito Italiano, l’opera di bonifica di quattro residuati bellici, risalenti al secondo conflitto mondiale. Gli specialisti del 21° Reggimento Genio Guastatori, unità della Brigata bersaglieri “Garibaldi” responsabile per tutto l’agro pontino, hanno operato in coordinamento con la Prefettura di Latina, “adottando tutte le procedure di sicurezza, nel pieno rispetto delle vigenti misure in materia di prevenzione da contagio COVID-19”.
“Si tratta di due proietti d’artiglieria da 75 mm di origine americana, una bomba da mortaio tedesca da 80 mm e un proietto d’artiglieria navale statunitense da 6 pollici. I quattro ordigni rivenuti a Latina in via Cerreto Alto il 17 febbraio scorso, sono stati distrutti a cura di una squadra di artificieri dell’Esercito provenienti da Caserta” -spiega una nota a margine dell’evento.
“A partire dalle 14 circa, i Guastatori della “Garibaldi” hanno attuato tutte le previste procedure di sicurezza per la successiva neutralizzazione dei quattro ordigni, avvenuta alle ore 16.30, presso la cava “Stradaioli” nel comune di Aprilia (Lt). Ogni anno, grazie all’impiego operatori EOD (Explosive Ordnance Disposal), l’Esercito Italiano conferma una costante presenza sul territorio che, unitamente all’operazione ‘Strade Sicure’, rafforza quotidianamente il legame con la popolazione locale” – conclude.
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