FONDI – Coinvolgere tutti gli attori della filiera del libro, creare una rete di collaborazione permanente che si impegni nell’ideazione di progetti ad hoc e sostenere la crescita socio-culturale del territorio: sono alcuni degli obiettivi che si prefigge il “Patto della Lettura Città di Fondi”, approvato questa mattina con apposita delibera dalla giunta municipale di Fondi.
“Da una parte – spiega una nota del Comune – c’è l’intenzione di promuovere politiche volte a rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa nonché un fattore di promozione del benessere individuale, dall’altra l’obiettivo di concorrere al titolo di “Città che Legge” e dare nuova linfa vitale al tessuto culturale locale. Premessa ed effetto di questa sfida, l’organizzazione di festival, rassegne, fiere ed eventi in grado di mobilitare lettori provenienti da altre città ma anche di incuriosire chi è solitamente restio ad aprire un libro.
“L’adesione al Patto – spiegano il sindaco Beniamino Maschietto e l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale – è aperta a soggetti sia pubblici che privati: a case editrici, associazioni e librerie, quindi, ma anche a biblioteche, scuole e fondazioni. Tutti i soggetti firmatari lavoreranno insieme, mettendo a disposizione risorse economiche, intellettuali, strumentali e professionali e si impegneranno a collaborare, mediante l’istituzione di un tavolo di coordinamento, per un obiettivo comune”.
“La sottoscrizione di questo Patto – aggiunge il presidente della commissione Cultura Cristian Peppe – oltre ad essere uno strumento valido per la promozione della lettura in tutte le fasce di età, è indispensabile per concorrere ad un titolo che, a prescindere dal risultato, rappresenterà uno stimolo ed un motivo di crescita culturale per l’intera comunità”.
L’adesione al Patto è disciplinata da un apposito avviso che sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito del Comune di Fondi. “Ancora una volta – conclude l’assessore Carnevale – cultura e turismo camminano fianco a fianco in un percorso di sviluppo e crescita del territorio. Si tratta ora di partire dalle iniziative già avviate nel 2021, come l’adesione al Maggio dei Libri, Biblioteche Volanti, le varie Lecturae Dantis o le innumerevoli presentazioni organizzate, e far incontrare i vari attori della filiera. Il tutto, naturalmente, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario del Sud Pontino. Anche soltanto lanciare questa sfida sarà un’occasione di crescita per l’intera comunità”.