GAETA – Un regolare controllo in un cantiere pubblico… in materia di lavoro. Al momento non sarebbe emersa nessuna irregolarità ma le verifiche procedurali sono appena agli inizi. E’ la significativa garanzia fornita dalla Compagnia di Formia dei Carabinieri dopo che alcuni militari della tenenza di Gaeta, accompagnati dal responsabile unico del procedimento Giandomenico Valente, hanno effettuato a sorpresa un blitz all’interno di un contestato cantiere promosso dall’amministrazione comunale, quello riguardante il secondo ed il terzo eletto per la realizzazione dei lavori di sistemazione e valorizzazione del molo Santa Maria nel quartiere di Gaeta S.Erasmo.
La campagna elettorale a Gaeta è entrata nel vivo ma a margine di quella che è stata definita dai Carabinieri una verifica ispettiva di routine è stato escluso dagli stessi militari che il cantiere potesse essere nel frattempo stato sequestrato. L’opera tuttavia era finita nelle ultime settimane nel mirino di uno degli aspiranti sindaco di Gaeta, l’ex assessore alla cultura della Giunta Mitrano, Sabina Mitrano. Lo scorso 5 febbraio in piazza della Libertà aveva oranizzato un primo appuntamento pubblico di incontro e confronto con la città.
Unitamente ai membri dei gruppi che la sostengono (Gaeta comunità di Valore, Una Nuova Stagione ed Europa Verde) la professoressa Mitrano aveva incontrato i cittadini con l’intento di avviare una raccolta firme per proporre la discussione e revisione del progetto di “restyling” del molo Santa Maria. L’aveva definito un tentativo di rifacimento “fuori contesto e raffazzonato” di un luogo dalla grandissima importanza storica ed architettonica nel cuore del borgo medievale. I Carabinieri della tenenza di Gaeta mercoledì mattina hanno effettuato questo screening sulla scorta dei rilievi procedurali manifestati dalla professoressa Mitrano? Le bocche restano cucite (tantomeno negli ambienti investigativi dell’Arma) ma la candidata a sindaco Mitrano crede nella bontà e nel contenuto di alcuni progetti alternativi per il rifacimento sia del Molo Santa Maria che di piazza Risorgimento (area campi da tennis).
“E’ stato gratificante quanto estremamente indicativo di come i cittadini – ha commentato Sabina Mitrano – sentano forte l’esigenza di dire la loro tanto sui progetti ed i programmi di riqualificazione presentati, quanto su moltissimi altri argomenti che,evidentemente, non hanno visto negli ultimi anni il minimo tentativo di dare risposte adeguate da parte dell’amministrazione comunale. Siamo e vogliamo continuare ad essere orecchie e voce delle esigenze e proposte dei cittadini. Ad una politica sorda contrapponiamo i principi dell’ascolto e della partecipazione attiva, del dialogo costruttivo” ..
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