FORMIA – Una tre giorni per parlare di come essere “Buoni Cittadini”, attivi, protagonisti delle nostre città, avendone cura e migliorando le cose che non vanno, all’insegna di un’avventura quotidiana che comincia già tra i banchi di scuola è l’occasione che è stata offerta agli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto incontrandosi con il giornalista-scrittore Roberto Alborghetti.
Nell’incontro, organizzato dalla professoressa Angela Sanguigno referente scolastico per le attività di sensibilizzazione e contrasto al bullismo, ciberbullismo e legalità e rientrante nella terza fase del Progetto Formazione e Cultura promosso da Regione Lazio, il giornalista-scrittore ha presentato agli alunni il suo libro “Italiani o It-alieni?” edito Funtasy Editrice, in cui viene indicato che per essere “Buoni Cittadini” bisogna rispettare le persone che ci circondano, usare un linguaggio appropriato anche quando pubblichiamo sui social network, rispettare l’ambiente, prendersi cura dei beni comuni, riconoscere il valore della legalità e del rispetto delle leggi.
Gli studenti hanno così sentito parlare di regole e più precisamente di Costituzione, “una “carta”– ha detto Alborghetti- indispensabile, che tutti dovrebbero conoscere sempre meglio, perché ci indica il cammino da compiere, come popolo e come Nazione. Una “carta” faticosamente conquistata con sacrifici, impegno, buona volontà e senso di cittadinanza”.
Il libro è dedicato ai 12 principi fondamentali della Carta Costituzionale a cui vengono dedicate “schede” per mettere alla prova la nostra conoscenza in fatto di cittadinanza attiva. In ogni capitolo ci sono le storie di quelle persone che hanno partecipato alla costruzione dell’Italia di oggi, mettendosi in gioco con coraggio giorno dopo giorno e qualificandosi dunque come Italiani e non come It-alieni.
Il giornalista- scrittore Roberto Alborghetti e l’editore Paolo Sandini sono stati accolti dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Ersilia Buonocore: “ci teniamo a trasmettere ai nostri alunni il profondo significato della nostra Costituzione che deve essere considerata come la nostra “mamma”, perché ci fa dei regali tra cui i più importanti quelli della scuola, della libertà, della tutela alla salute. È nell’ottica di questi regali che abbiamo avuto tanti anni fa che è nato quest’incontro, per parlare proprio di che cosa noi possiamo avere ma dobbiamo anche rispettare.”
L’Istituto Comprensivo continuerà anche nei prossimi giorni le attività di sensibilizzazione a temi del genere. Il prossimo sarà venerdì 4 marzo, quando gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria incontreranno la Polizia Postale sui rischi legati ad un uso non consapevole della Rete.