GAETA – Sinora campeggiava al primo posto della coalizione che intende sostenere la ricandidatura a sindaco di Gaeta di Silvio D’Amante. “Gaeta Futura”, arrivando ad utilizzare un tono quasi imbarazzato, ha deciso “nelle giornate di sabato e domenica” di non voler più ad avere a che fare con la creazione di un polo progressista di cui fanno parte Demos, Gaeta 5 Stelle 2050, Insieme per Gaeta, Movimento Progressista, Orizzonti per Gaeta e Insieme con Silvio D’Amante.
Gaeta Futura il suo congedo da questo schieramento progressista l’ha esternato in un ripetitivo documento in cui emerge come le pressioni nei confronti di cui opera nei remunerativi comparti balneari ed edile siano state talmente forti al punto da cambiare idea. Gaeta Futura ha deciso di sciogliere, al termine di un week end che sarà stato sofferto ed impegnativo, quel vincolo elettorale preso con il candidato Silvio D’Amante. Questo iniziale documento di disimpegno doveva “dare un’informazione diretta e significativa”. Peccato che sia carente nelle motivazioni che sarebbero alle base di questo dietro front. Ma c’è tempo per il voto amministrativo di Gaeta e sarà utilizzato sicuramente un altro fine settimana per esplicitare le motivazioni in merito alle “decisioni prese” attraverso un documento politico indirizzato alla coalizione “Insieme per Silvio D’Amante sindaco”.
Se alcuni candidati di Gaeta Futura avevano deciso di candidarsi in passato con l’ex sindaco di Forza Italia Massimo Magliozzi, questa formazione civica ha precisato che, di fatto, si scioglierà. Nel senso che “non parteciperà alla competizione elettorale con nessun’altra coalizione nelle prossime elezioni comunali. I propri componenti saranno altresi liberi di scegliere, se lo riterranno opportuno, individualmente e senza riferimenti alla lista “Gaeta Futura”, di partecipare alle prossime amministrative con questa coalizione”.
Insomma un “libera tutti” che non ha provocato nessun dramma nella coalizione di D’Amante che, impegnata dopo il congresso provinciale del Pd a tentare di dimezzare le distanze con l’altra candidata del fronte progressista Sabina Mitrano, ha considerato questo disimpegno come una forma di liberazione a fronte di un rapporto iniziato male e finito peggio.
Non è stato gradito, infatti, il tono quasi a sfiorare la diffida utilizzato da Gaeta Futura (di futuro nei metodi e modi ha ben poco a quanto pare) chiedere alla coalizione di “Insieme con Silvio D’Amante” di “utilizzare il logo grafico di Gaeta futura per nessun comunicato, video o altro tipo di comunicazione”.
“Dimenticatevi di noi” sarebbe, infine, il tipo congedo utilizzato nei confronti di Jason R.Forbus: “Lo ringraziamo per la sua disponibilità e sensibilità per la Gazzetta di Gaeta ma gli chiediamo di non usare più il logo di Gaeta Futura per la pubblicazione”. Un particolare ringraziamento viene contenuto in un documento che doveva rimanere segreto anche per un sedicente “amico Anthony” che per molti è l’ex sindaco di Gaeta Raimondi: “Lo ringraziamento per le parole che ha usato nel suo messaggio che lo distingue come un vero galantuomo”. Parole belle ma Gaeta ha bisogno di altro.