BASSIANO – Il piazzale dell’Abbazia di Valvisciolo domenica pomeriggio non è riuscito ad ospitare le centinaia di persone che hanno partecipato ai funerali di Matteo Pietrosanti, lo studente non ancora 16enne di Bassiano che ha perso la vita giovedì sera sul campo di gioco dello stadio San Lorenzo di Priverno colpito da un arresto cardiocircolatorio nella fasi conclusive di una seduta d’allenamento della formazione dell’”Asd Priverno Antonio Palluzzi” di cui era portiere.
Un lancio di palloncini bianchi ha rappresentato il commosso epilogo delle esequie di Matteo che ha registrato la partecipazione di ben tre comunità: di Bassiano, località in cui viveva Matteo insieme al fratello maggiore e ai genitori Cristian e Francesca, di Priverno in cui giocava al calcio e di Latina dove studiava nella seconda classe dell’istituto “Galileo Sani”. I funerali, officiati da padre Gregorio, si sarebbero dovuti svolgere in piazza Matteotti a Bassiano ma per permettere a tutti di parteciparvi, su richiesta della famiglia del giovane deceduto, è stata scelta la vicina Abbazia Cistercense. Proclamata a Bassiano dal sindaco Domenico Guidi una giornata di lutto cittadino “in segno di rispetto e partecipazione al profondo dolore della sua famiglia”.
Il provvedimento sindacale ha sospeso tutte le manifestazioni pubbliche e la chiusura di tutti gli esercizi commerciali,delle imprese e delle attività commerciali con l’abbassamento delle serrande dalle 14 alle 18. L’addio a Matteo c’è stato a 24 ore dalla lunga autopsia eseguita dal medico legale Maria Cristina Setacci presso l’obitorio del cimitero di Sabaudia. L’esame, disposto dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, si è protratto per l’intero pomeriggio di sabato e non aveva contribuito a dare risposta ai tanti dubbi che hanno accompagnato questa immane tragedia. Serviranno ulteriori accertamenti istologici e di laboratorio ma anche la verifica della documentazione sull’attività sportiva praticata dal ragazzo, sui certificati medici rilasciati per l’idoneità, sui tracciati dell’elettrocardiogramma per verificare il rispetto dei requisiti.
Se la Procura di Latina ha incaricato i Carabinieri del Nas a sequestrare tutta la documentazione, la famiglia Pietrosanti, pur non partecipando con un proprio consulente all’autopsia, ha deciso di farsi assistere da un legale, l’avvocato Angelo Fiore. Ai funerali di Valvisciolo tutti si sono letteralmente stretti al fratello maggiore di Matteo, al padre Cristian e alla madre Francesca che non dimenticare molto facilmente la foto con cui gli amici di Matteo l’hanno voluto ricordare la sua maglia rossa, con il numero uno sulla schiena. “Vedere questa immagine, in questo momento di dolore – ha scritto Francesca Savelli, la madre di Matteo – “mi da un po’ di sollievo perché capisco ancora di più quanto amore trasmetteva mio figlio e quanto fosse apprezzato da tutti i suoi compagni di squadra, dalle famiglie e dalla società… Grazie per l’affetto che ci avete dimostrato questi giorni. Forza ASD Priverno Antonio Palluzzi”.