FORMIA – Nel cuore del quartiere storico di Castellone, a Formia, la chiesa di Sant’Anna ospita un unicum sul territorio il “Diorama della Passione”, ovvero il “Presepe pasquale”. L’idea è quella di un gruppo di amici, riunitisi – anni fa – nell‘associazione “Hormiae, cultura e tradizione” e attorno ad un passione: quella per l’arte presepiale. Dopo anni trascorsi a dedicarsi all’allestimento del “Presepe natalizio” e di mostre a tema, quest’anno – come spiega anche nella video intervista il presidente dell’associazione Pasquale Testa – la progettualità si è spostata sul tentativo di far rivivere quest’altra tradizione. Una tipicità di cui si ha tracci a Napoli ed in Spagna, ma che nella zona – secondo quanto noto – non sarebbe mai stata curata prima.
“La rappresentazione delle diverse fasi della storia della Passione richiede, oltre all’abilità artistica, anche la disponibilità a confrontarsi intensamente con le scene tristi e crudeli” – spiegano altri referenti dell’associazione, Marco Ingrosso e Paolo Scipione.
Dopo mesi di lavoro, l’impegno anche di Erasmo Martellucci, Carlo Avallone, Giampiero Forcina, Vincenzo Matteis e Gerardo Pecchia, con l’utilizzo di materiali semplici – per lo più stucco, colla e polestilene – ha costruito una scenografia suggestiva che ospita statuette particolarmente ricercate ed affascinanti per far rivivere il periodo della Quaresima di Gesù fino alla Crocefissione.
“I diorami pasquali di solito iniziano con l’ingresso a Gerusalemme la domenica delle Palme. Segue il giovedì santo, in cui Gesù prega nel giardino del Getsemani e Giuda appare con i soldati romanzi per tradirlo. La crocefissione del Venerdì santo occupa gran parte del presepe pasquale e di solito non manca la raffigurazione di Gesù che ascende al cielo” – spiegano ancora.
Inaugurato ieri mattina, prima domenica di Quaresima, sarà possibile visitare il “Diorama pasquale” fino al prossimo 24 aprile, tutti i giorni, mattina e pomeriggio; è possibile anche prenotare la visita attraverso gli account social – facebook e instagram – dell’associazione (dove è possibile reperire anche altre informazioni sul progetto stesso!) o attraverso il numero di telefono 3202998620. Va ricordato che le visite si svolgono nel rispetto delle norme anti Covid-19 vigenti.
“Noi siamo motivati da una forte passione e dal legame con la tradizione. Tradizione che vogliamo riprendere e ri-affidare affinchè possa durare negli anni; a tal proposito – conclude il presidente Testa – abbiamo la speranza di veder avvicinarsi anche altri appassionati che vogliano convidividere e tramandare con noi queste esperienze artistiche. Colgo anche l’occasione di ringraziare a nome dell’associazione tutti gli sponsor privati che hanno deciso di sostenerci con il loro contributo”.