FORMIA – Marco Omizzolo, giornalista, sociologo e autore del libro “La Quinta Mafia” sarà protagonista di un incontro a Formia, sabato 12 marzo, alle 17.30, presso il Teatro “Iqbal Masih” (via Vitruvio, 342). Ospite dell’incontro sarà anche lo scrittore ed esperto di mafie Leonardo Palmisano, mentee a fare gli onori di casa sarà l’ex-sindaco di Formia, attualmente consigliera comunale del gruppo “Un’altra città – Movimento cinque stelle”, Paola Villa.
“Con il giornalista e sociologo Marco Omizzolo faremo un viaggio perchè la memoria non si perda e soprattutto non si faccia finta di niente” – anticipa proprio la Villa, che aggiunge ancora: “La Quinta Mafia o Consorzio mafioso pontino è un processo di razionalizzazione delle mafie e delle loro strategie insediative, dove obiettivi criminali si collegano ad obiettivi istituzionali, politici ed economici, dove il continuum tra attività illecite e attività legali condiziona l’intera vita sociale, politica, economica ed amministrativa di un intero territorio: il sud pontino”.
L’evento pone l’accento sulla necessità di non spegnere i riflettori sul fenomeno della criminalità organizzata; sulla neccesità di continuare ad articolare un discorso ed un bisogno di legalità che va costantemente animato e preservato. Negli anni la città di Formia a più riprese, ma non sempre, ha voluto ricordare pubblicamente con iniziative e manifestazioni l’avversione all’ingerenze criminali. Lo hanno fatto spesso anche gli studenti ed è proprio la frase di un loro striscione in una manifestazione del lontano 27 gennaio 1990 che campeggia anche sulla locandina che annuncia l’evento.
“Camorristi vigliacchi uscite dal buio – Il 27 gennaio 1990 oltre tremila studenti delle scuole superiori del sud pontino scendono in piazza a Formia contro la camorra e lo striscione che apre la manifestazione porta questa scritta”.
L’ingresso all’evento è gratuito fino ad esaurimento posti; vige l’obbligo di gree-pass e mascherina come da normativa anti Covid19 vigente.