FORMIA – In attesa che a Formia torni a volare la cicogna per invertire un preoccupante fenomeno di denatalità, il Comune pensa a far nascere un secondo asilo dopo quello trasferito in località Acqualonga dall’ex sindaco in una struttura finanziata dalla Regione Lazio. In quest’ottica la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di una struttura che “copra” i fabbisogni e le esigenze delle famiglie residenti nella parte occidente e centrale della città. L’esecutivo pensa di inaugurare un secondo asilo in località San Remigio e per farlo confida nell’apporto dell’Europa. Su proposta dell’assessora ai Lavori Pubblici Eleonora Zangrillo la Giunta ha deliberato di partecipare ad un bando del Ministero dell’Istruzione del 21 dicembre scorso che nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e di resilienza (“Missione 4-Istruzione e ricerca-Componente 1-Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asilo alle università”) mette a disposizione su scala nazionale un miliardo e 200 milioni di euro.
La Giunta conta di attingere ai fondi previsti, nello specifico, dal Piano per gli asili e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” finanziato – come detto – dall’Unione Europea Next Generation Eu. Più interessante e, forse più opportuna, è l’adesione della Giunta formiana allo stesso bando del Ministero dell’istruzione che mette a disposizione, sempre grazie alle risorse assegnate dal Pnnr, due miliardi e 60 milioni per finanziare “il piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole”.
La decisione ubicativa del Comune di Formia è caduta a favore della popolosa frazione orientale di Penitro per la quale è stato approvato il progetto redatto dal settore Opere Pubbliche per la realizzazione di una palestra a servizio della scuola primaria Don Bosco. Si tratta di un intervento doveroso per rendere completamente funzionale il plesso che ha si a disposizione di un spazio all’aperto dove svolgere l’attività motoria ma attende da anni di uno al coperto per soddisfare le esigenze sia della popolazione scolastica che delle diverse realtà sportive ed associative della città
Quelli adottati dalla Giunta Taddeo sono due provvedimenti significativi nei settore dei servizi sociali e della scuola e l’intento di far metabolizzare l’amarezza,legittima della perdita di un finanziamento di 11 milioni di euro concesso nel 2017 dal Ministero dell’Economia e dell’Istruzione per la demolizione e ricostruzione della scuola media “Vitruvio Pollione” e per la realizzazione di una palestra a servizio del dirimpettaio plesso della scuola elementare “Edomondo de Amicis”, nel quartiere di Mola.
La perdita di questo finanziamento è stata una sconfitta per la politica e per l’apparato tecnico amministrativo del comune di Formia. Il nuovo corso avrebbe tanto voluto, al di là delle promesse non mantenute di interagire con la Regione , ambire ai fondi del Pnnr ma il carattere “storico” del plesso di via Emanuele Filiberto ha precluso ogni possibilità di partecipare al nuovo bando del Ministero dell’Istruzione.