FORMIA – Incredulità, sbigottimento e tanto dolore. Con Questo mix di stati d’animo la casa di preghiera “Filippo Smaldone” di Formia ha accolto nella tarda serata di domenica l’immane tragedia verificatasi, in seguito ad un incidente stradale, poco dopo le 17.30 al chilometro 156 sull’autostrada A16 Napoli-Canosa, nel foggiano dove a perdere la vita sono state tre suore. Dalla struttura di via Appia Lato Napoli, gestita dall’ordine delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, subito dopo il pranzo domenicale era partito un minibus che trasportava tredici suore che, in occasione dell’inizio della Quaresima, avevano deciso di effettuare presso l’accogliente casa di Acquatraversa i tradizionali esercizi spirituali.
Le religiose avevano lasciato Formia subito dopo pranzo per fare ritorno a Foggia, presso una delle case madre di questo ordine fondato dal sacerdote romano don Filippo Smaldone e fortemente impegnato da decenni anche a Formia nelle attività didattica e pedagogica a favore di bambini e ragazzi e nel recupero di quelli affetti da disabilità uditive. Quanto è accaduto nell’incidente verificatosi nel tratto dell’A 14 tra Candela e Cerignola Ovest lo stanno cercando di ricostruire gli agenti della Polizia Stradale ma ormai non ci sono più dubbi sulla dinamica: il pulmino, forse a causa dell’esplosione di uno pneumatico, è uscito di strada, si è ribaltato ed è finito in una scarpata.
Le suore- come detto – provenivano da Formia ed erano di ritorno nei rispettivi istituti religiosi tra Molfetta, Bari e Lecce. Scattato l’allarme, sul posto è intervenuta anche un’unità di elisoccorso, oltre al personale del 118 ma per quattro delle occupanti non c’è stato purtroppo nulla di fare: erano decedute sul colpo e per estrarle dalle lamiere contorte de mezzo i vigili del fuoco hanno dovuto utilizzato un’autogru. Il bilancio dell’incidente avrebbe potuto conoscere un bilancio assai più pesante: quattro suore sono rimaste gravemente ferite e, dunque, trasportate negli ospedali della zona mentre due sono non hanno fortunatamente riportato alcun tipo di ferita ma soltanto un grandissimo spavento. Le tre vittime risiedevano presso l’istituto ‘Filippo Smaldone’ di Bari: hanno, infatti, perso la vita Suor Verene, 41enne originaria del Rwanda e insegnante della scuola materna, suor Candida e suor Mara.
Una quarta sorella, suor Maria Nicoletta, residente nella sede di Barletta dell’istituto, è stata trasportata dai soccorritori all’ospedale di San Giovanni Rotondo, dove è ricoverata in coma farmacologico. Per via del violento impatto una delle vittime è stata sbalzata fuori dall’abitacolo: è morta schiacciata dal mezzo sul quale viaggiava. Le altre ferite sono state trasportate presso il policlinico Riuniti di Foggia e l’ospedale Tatarella di Cerignola. Tra loro anche Suor Andreina, che era alla guida del minibus.
“Quella di domenica sera è stata un’immane tragedia che ci addolora profondamente” hanno detto le consorelle dell’istituto “Filippo Smaldone” di Formia che, assai provate e scosse, non hanno voluto aggiungere null’altro. Per permettere l’arrivo e la gestione dei soccorsi per l’intera serata di domenica lungo il tratto autostradale dell’A 16 si sono verificate lunghe code di auto.