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Latina / Corden Pharma, vertice in Prefettura per evitare cinquanta licenziamenti

LATINA – Si è svolto presso la Prefettura di Latina, alla presenza del Prefetto Maurizio Falco, insieme ai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confail con le rispettive federazioni di  appartenenza Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec, un importante tavolo di confronto per il futuro occupazionale dei lavoratori Corden Pharma di Latina. Il tema dell’incontro è stato quello relativo alla procedura di mobilità che terminerà il 9 aprile 2022 e che vede ad oggi un esubero importante con oltre 50 lavoratori da licenziare. A fronte di queste tematiche il Prefetto Falco ha ritenuto necessario ascoltare tutte le parti in campo ed in quest’ottica ha ricevuto il ringraziamento ufficiale della Cisl “per il suo intervento fattivo al fianco dei lavoratori”. L’attuale stabilimento Corden Pharma, oggi coinvolto da una pesante crisi, nasce dalla Bristol del grande gruppo americano che – secondo il segretrario generale di Latina della Cisla Roberto Cecere – ha lasciato sul territorio pontino “solo macerie nell’arco degli anni. Infatti il sito industriale superava i mille dipendenti in forza lavoro fino ad arrivare ad oggi con circa 400 lavoratori”.

Il sindacato ha sollecitato il varo di un nuovo progetto industriale che veda al centro la riqualificazione del personale, con un possibile incremento occupazionale e con un aumento di volumi produttivi. Oggi quello che chiede Corden Pharma è l’incremento di  Produzione”. La Femca Cisl in quest’ottica ha rivolto un appello a Bristol per “allargare le produzioni che già in parte fornisce allo stabilimento. Purtroppo la responsabilità sociale della Bristol che doveva mettere in campo per salvaguardare il sito industriale ad oggi si è dimostrata molto esigua, non solo per la perdita di posti di lavoro (600 dipendenti in meno) – ha aggiunto Cecere – ma anche il rischio concreto di compromettere il futuro dell’azienda” .

Intanto è stata evidenziata l’esigenza di portare al futuro tavolo di confronto l’attuale azionista della società, viste le importanti decisioni che si dovranno prendere nelle prossime settimane. Dopo un lungo confronto Il Prefetto di Latina Falco è fatto carico di riconvocare le parti la prossima settimana con l’impegno di portare al tavolo di confronto gli assessori regionali al lavoro Claudio Di Berardino e allo sviluppo economico Paolo Orneli, “considerato che la politica non ha mai preso parte ad un dibattito ed assunto un serio impegno per cercare una strategia di rilancio. Non escludiamo – ha aggiunto il segretario Cecere – anche l’opportunità di portare la vertenza al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti”.

Al tavolo in Prefettura era presente il Sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli che ha dato massima disponibilità per salvaguardare l’azienda presente sul territorio Comunale. Ora i termpi si sono rivelati assai contingentati ed il segretario Cecere lo ribadisce: “Abbiamo sempre auspicato l’apertura di un tavolo di confronto territoriale per affrontare questa vertenza ma purtroppo ciò non si è avverato. Adesso il tempo è poco e bisogna mettere nella trattativa tutte le idee e le soluzioni nel più breve tempo possibile. Siamo fiduciosi – ha concluso il Segretario Generale della Cisl – che con l’aiuto delle Istituzioni e con una grande unità d’intenti delle parti in causa riusciremo a portare il risultato cercando di affievolire il più possibile i licenziamenti che oggi sono sul tavolo ed aprire un nuovo ciclo produttivo”.

 

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