MINTURNO – Tre furti nella notte del 17 marzo sono stati messi a segno a Scauri di Minturno. In tutte le attività coinvolte dall’attività delittuosa è la tecnica per introdursi è stata la medesima: la rottura dei vetri antisfondamento grazie all’uso di un tombino in ghisa. Le immediate indagini dei militari della locale Stazione dei Carabinieri hanno permesso di denunciare alla Procura della Repubblica di Cassino per “evasione” un 20enne del posto già agli arresti domiciliari per altri motivi; secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, infatti, sono state trovate tracce del suo sangue sul luogo di un furto dove si sarebbe ferito ad una mano.