FORMIA – E’ considerato, a ragione, uno dei più significativi sequestri di droga compiuti negli ultimi anni a Formia, soprattutto perché il possessore di un assortito mini market è stato già arrestato per l’analogo reato dalle forze dell’ordine. L’ultimo ‘colpo’ è toccato venerdì sera agli agenti del commissariato di Polizia che hanno di nuovo bloccato ed arrestato Salvatore F., di 49 anni, con le accuse di cessione e detenzione di sostanze stupefacenti.
E’ monitorando gli spostamenti di un assuntore che gli uomini del Vice questore Aurelio Metelli sono incappati in Salvatore F, bloccato a cedere alcune dosi di droga nella zona sottostante la abitazione in via del Macello, non molto lontano dal plesso elementare De Amicis, dalla media Vitruvio Pollione e dall’istituto professionale Enrico Fermi nel rione di Mola. Se l’assuntore si era liberato in tempo di due dosi di cocaina, Salvatore F. veniva trovato in possesso – nella tasca di una felpa che indossava – di tre dosi tra cocaina e hashish. Inevitabile la successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo in fase di ristrutturazione e al termine di mirati controllo ‘spuntavano” 504,76 grammi di cocaina, 149,91 grammi di eroina,2,064, chilogrammi di hashish e 27 fiale di metadone oltre e bilancini di precisione e materiale di confezionamento delle dosi di droga.
Gli agenti hanno accertato come la sostanza stupefacente fosse stata già suddisiva in dosi e custodita sottovuoto per eludere eventuali controlli delle forze dell’ordine. Ma questo stratagemma non è bastato a Salvatore F. per evitare l’ennesimo arresto alla luce della quasi certa attività di spaccio: la Polizia ha rinvenuto 25.970 euro in contanti, danaro diviso in banconate di diverso taglio che l’uomo nascondeva in diversi punti dell’abitazione e finanche in due casseforti trovate nel garage di famiglia. Gli inquirenti sostengono che a quest’organizzazione familiare partecipassero i due maggiorenni e la compagna del 49enne che sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Se Salvatore F. è stato denunciato anche per la detenzione di un sfollagente telescopico rinvenuto nella sua abitazione, le indagini del commissariato di Polizia proseguono a ritmo serrato coordinate dal sostituto Procuratore Marina Marra. Salvatore F. è stato trovato in possesso di una decina di schede telefoniche ufficialmente intestate a giovani braccianti di nazionalità marocchina considerati estranei in questa vicenda. Secondo gli inquirenti queste ‘sim’ venivano utilizzate dal 49enne per chiamare o essere contattato dai suoi numerosi clienti.
I loro nomi sono stati trovati appuntati in un’agendina che Salvatore F. deteneva anche per appuntarvi la droga ceduta, l’importo reale e i crediti vantati nei confronti di tanti ed insospettabili assuntori di droga di Formia. Le stesse indagini sono finalizzate, inoltre, ad accertare i canali di approvvigionamento dell’uomo, un compito delicato cui assolveva personalmente lo stesso pusher formiano probabilmente nella vicina Campania.
Il compito, sul piano processuale, più gravoso ora attende l’avvocato Gianni Bove,dello studio legale dell’avvocato Pasquale Cardillo Cupo. Il professionista è chiamato ad assistere Salvatore F. in occasione dell’interrogatorio di convalida dell’arresto che nelle prossime ore dovrà essere operato dal Gip del Tribunale di Cassino.