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Formia / Regolamento accesso agli atti: la consigliera Arnone torna sul rinvio della votazione

FORMIA – “I consiglieri comunali hanno il diritto di ottenere dagli uffici comunali nonché dalle Aziende o Enti partecipati tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili all’espletamento del loro mandato, senza alcuna differenza rispetto alla collocazione in maggioranza e/o opposizione. Alla luce di questa inequivocabile affermazione perché a Formia si richiede che i Consiglieri Comunali debbano indirizzare l’istanza di accesso agli atti al Sindaco Taddeo?”.
Una premessa ed una domanda pressochè retorica inaugurano la nota a firma della consigliera comunale del gruppo “Guardare Oltre” Imma Arnone, che torna sull’argomento alla luce del punto previsto nel prossimo ordine del giorno della riunione del Consiglio comunale in programma. Ci torna definendo l’unica risposta ottenuta dal sindaco Taddeo in merito alla domanda posta come “pretestuosa” e così racconta di come le sia stato spiegato che “il Sindaco è anche il titolare del trattamento dei dati, facendo si che in questo modo l’Ente si identifichi con lui e che tutti i funzionari e dirigenti siano sostanzialmente sottoposti alla sua autorità. Le risposte, i documenti, le determine e/o le delibere sono però per la gran parte prodotte dal lavoro dei dirigenti e dei funzionari ed è loro preciso compito quello di permettere la visione e l’acquisizione ai consiglieri comunali e ai cittadini di Formia”.
Così la consigliera Arnone, riprendendo lo stato d’animo di diversi altri componenti della minoranza in Assise civica, sottolinea che “il passaggio obbligato attraverso il Sindaco Taddeo è una vera e propria censura politica, necessaria ad attivare una forma di controllo assoluto che nessuna ragione di normale dialettica politico-amministrativa può limitare. Ad aggravare ciò c’è anche l’allungamento dei tempi previsti per le relative risposte che potrebbero determinare la perfetta inutilità della risposta stessa, specie in quei casi nei quali l’urgenza della risposta è indispensabile alla efficacia della stessa azione politica delle minoranze”.
Nella giornata di ieri le opposizioni hanno protocollato una richiesta al Presidente del Consiglio Comunale avv. Cardillo Cupo di rinviare la votazione del suddetto regolamento comunale in programma nell’assise del 31 marzo 2022 nell’attesa di acquisire il parere della Commissione di Accesso agli Atti Amministrativi del Consiglio dei Ministri, da me personalmente richiesto lo scorso 7 Febbraio 2022 e che sarà discusso il prossimo 6 aprile, pertanto si tratterebbe di aspettare davvero pochi giorni.
Imma Arnone – ribadita la formulazione della richiesta –  conclude: “il gruppo consiliare Guardare Oltre e la sua capogruppo si augurano che il sindaco Taddeo e l’intero Consiglio comunale vogliano respingere questo ‘pastrocchio’ che altrimenti saremmo costretti a impugnare nelle sedi opportune, senza dimenticare che una consiliatura che dovesse proseguire con queste basi rischierebbe di logorare e rendere conflittuale il rapporto tra maggioranza e opposizione, ben lontano dalla necessaria collaborazione che una fase storica come questa richiederebbe per il bene di Formia”.
IMMA ARNONE ed il gruppo Guardare Oltre – Formia

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