MINTURNO- Il Parco Riviera di Ulisse mette a disposizione l’Ecoalbergo di Scauri, fino al 25 maggio, a disposizione della Prefettura di Latina per ospitare donne e bambini ucraini in fuga dalla guerra e dalle bombe.
“I circa 20 posti dell’ecoalbergo ‘L’approdo di Ulisse’, daranno quindi la possibilità, a tante mamme e ai loro bambini – spiega la presidente del Parco Riviera di Ulisse, Carmela Cassetta – di trascorrere un periodo di serenità, dopo aver conosciuto il dramma dei bombardamenti e dei lutti provocati dall’invasione della loro patria da parte della Russia. Il Prefetto di Latina, che ringrazio personalmente, ha affidato la nostra struttura a una cooperativa specializzata in questo tipo di accoglienza e questa scelta rafforza la nostra consapevolezza di aver fatto la scelta giusta”.
“Quando ci si trova in presenza di persone che soffrono – spiega ancora la Cassetta – l’unica cosa da fare è quella di non voltarsi dall’altra parte ma di fornire un contributo concreto. La Regione Lazio ci ha incoraggiati fin da subito, e nel giro di pochi giorni ci siamo attivati. Un grazie particolare al Comune di Minturno che è accanto a noi in questa battaglia di civiltà e di umanità, oltre che a quei dipendenti del parco che hanno fornito il loro contributo ben oltre il normale orario di lavoro, pur di aiutare chi vive un momento di grande difficoltà lontano dal suo paese e dalla sua famiglia”.
E conclude lanciando la nuova iniziativa: “Giovedì 31 marzo pianteremo degli alberi, nell’ambito del progetto Ossigeno, finanziato dalla Regione Lazio, tramite i quali contiamo di rendere il nostro parco sempre più bello. Simbolicamente inizieremo con due alberi che, assieme alle donne e ai bambini ucraini, ospiti della struttura, porremo proprio presso l’ecoalbergo di Scauri, come segno di speranza e augurio di pace”.