LATINA / FROSINONE – Quasi trenta ambulatori veterinari sono stati controllati Dai Carabinieri del Nas tra le province di Frosinone e Latina nell’ambito di una attività a livello nazionale, d’intesa con il ministero della Salute. Nel mirino sono finite le strutture che si occupano di terapie e cure degli animali da compagnia, dotate anche di pronto soccorso. In provincia di Latina è stata disposta la sospensione per due di loro.
In tutta Italia sono stati ispezionati, invece, 682 tra ospedali, cliniche e ambulatori veterinari, rilevando 178 situazioni non conformi, pari al 26%, con la denuncia di 49 titolari e multe per altri 141, per un totale di 145 mila euro. Tra le violazioni riscontrate: farmaci scaduti o registrati non correttamente, inadempienze procedurali o carenze igieniche.
Sorpresi anche 5 veterinari che lavoravano benché sprovvisti di vaccinazione anticovid. In tutta Italia sono state sospese le attività in 10 strutture, due delle quali proprio in provincia di Latina. Ad Aprilia e in un ambulatorio di un centro del sud pontino sono state infatti accertate gravi carenze igieniche in tutti gli ambienti, riscontrando, in un caso, anche la presenza di escrementi di topi. Le attività resteranno chiuse fino a quando non saranno ripristinate le giuste condizioni. I controlli hanno riguardato 21 strutture in provincia di Latina ed 8 in Ciociaria.