GAETA – Bloccate la gestione della nuova Cittadella del tennis di Gaeta a favore dell’associazione “Circolo Tennis Gaeta” prima che la vicenda fuoriesca “dall’alveo della legalità e della legittimità amministrativa”. E’ un imperativo categorico quello che il raggruppamento temporaneo di impresa formato dall’associazione Sportiva Dilettantistica “Obiettivo Sport Polisportiva” e dall’associazione Sportiva “Ads Marem Subacquea” ha inviato ai vertici dell’amministrazione comunale di Gaeta per impedire la gestione della nuova struttura realizzata con un maxi finanziamento del Coni in località “Il Colle”, nel quartiere di via degli Eucalipti, da parte del circolo “Tennis Gaeta”.
Il legale del raggruppamento temporaneo d’impresa, l’avvocato Concetta Carfagna, utilizza parole durissime in un esposto che, inviato al Commissariato di Polizia di Gaeta, sembra voler conoscere un altro destinatario: la Procura della Repubblica di Cassino. Anche sulla scorta di un iter tecnico-amministrativo che, non ancora concluso, sono stati invitati ad offrire, “prima che non sia troppo tardi”, le loro delucidazioni il sindaco di Gaeta Cosimino Mitrano, l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Magliozzi, la segretaria comunale Antonella Marra, la dirigente del dipartimento “Cultura e Benessere sociale” Anna Maria De Filippis e la dottoressa Annamaria Rak in rappresentanza dell’avvocatura comunale.
L’esposto del raggruppamento temporaneo d’impresa formato da “Obiettivo Sport” e “Asd Marem Subacquea” segue – ironia della sorte – la discussione in consiglio comunale sulla futura gestione della “Cittadella del tennis” dopo la presentazione di una mirata interrogazione del capogruppo consiliare di Demos Franco De Angelis. Se i dubbi e le perplessità dell’esponente dell’opposizione non erano stati fugati dalla “silenziosa risposta” del sindaco Mitrano, un carico da novanta sull’intera vicenda lo mette l’avvocato Concetta Carfagna. Ricorda come la determina dirigenziale del Dipartimento “Cultura e Benessere Sociale” del Comune di Gaeta numero 1025 del 23 novembre 2020 approvasse un avviso pubblico per richiedere una manifestazione di interesse per la concessione dell’impianto sportivo “Cittadella del Tennis” con la finalità, chiara, di individuare il concessionario definitivo.
Alla scadenza del termine fissato dal comune le manifestazioni di interesse presentate al Comune di Gaeta furono due: quella del raggruppamento temporaneo d’imprsa costituitosi appositamente davanti il notaio Maria Concetta Fuccillo il 22 novembre 2020 e, appunto, quella dell’Asd Circolo Tennis Gaeta. Il 27 gennaio 2021 le due manifestazioni di interesse con la determina dirigenziale numero 24 vennero ammesse alla successiva fase di gara e venne approvato il bando di gara ed il capitolato speciale con i relativi allegati per la concessione e gestione del nuovo impianto sportivo sino a quando il 12 febbraio venne impugnato davanti il Tar del Lazio-sezione di Latina da “Obiettivo Sport” e “Asd Marem Subacquea” la lettera d’invito inviata all’associazione “Circolo Tennis Gaeta”.
Il ricorso del raggruppamento temporaneo d’impresa, finalizzato a chiedere l’annullamento della determina della dottoressa De Filippis, ebbe anche un numero di iscrizione, il 119/2021, ma il ricorso, cui si costituì il comune con la delibera di Giunta Municipale numero 28 del 26 febbraio 2021, è ancora pendente dal momento che l’udienza di decisione non è stata ancora ancora fissata. Nonostante la richiesta di pronunciamento da parte del primo grado della magistratura amministrativa, il comune di Gaeta ha deciso di andare avanti per dotare la città di una “Cittadella del tennis” al posto di quella storica di via Annunziata nel tratto iniziale del quartiere di Gaeta S.Erasmo . Il 4 marzo 2021 venne nominata una commissione per la concessioone del nuovo impianto sportivo finanziato dal Coni e vennero chiamati a farvi parte, oltre alla dottoressa De Filippis in qualità di presidente, gli ingegneri Massimo Monacelli e Guglielmo Paone e, nel ruolo di segretaria, la signora Silvia Campino.
Nell’esposto inviato al commissariato di Polizia l’avvocato Carfagna sostiene di aver effettuato una scoperta “interessante” nel corpo della determina dirigenziale numero 162 del 4 marzo di un anno fa e, cioè, “stante l’impugnativa proposta davanti il Tar del Lazio – sezione staccata di Latina, fosse stata presentata una sola offerta quella dell’associazione “Circolo Tennis Gaeta Asd”. Una dimenticanza nel riportare le due società facenti parte del raggruppamento temporaneo d’impresa o una grossolano falso finalizzato a favorire il “Circolo Tennis Gaeta Asd”? Questo interrogativo se lo chiede più volte l’avvocato Carfagna nella lettera notificata in commissariato al punto da ricordare che con una Pec del 6 aprile di un anno fa i componenti della commissione istituita dalla dirigente De Filippis vennero diffidati a “procedere all’affidamento stante la pendenza del ricorso amministrativo”.
In effetti il comune di Gaeta non ha ancora ufficialmente attuato alcun provvedimento di aggiudicazione-affidamento in concessione dell’impianto sportivo della “Cittadella del Tennis” all’associazione “Circolo Tennis Gaeta ASD” sino a quando sulla pagina facebook di questa società sportiva è stato pubblicato un comunicato dall’inequivocabile contenuto Pirandelliano. Testualmente si legge che…“Le attività del Circolo Tennis Gaeta in Via Annunziata sono sospese dal 5 al 7 aprile 2022 per trasferimento in altra sede. Riprenderanno il giorno 8 aprile 2022 (oggi, venerdì, ndr) presso la Cittadella del Tennis in Via del Colle. Grazie. La Direzione”.
Insomma si annunciavano le operazioni di trasloco per le quali il comune di Gaeta avrebbe dovuto operare un’attività amministrativa più paziente ed oculata. Per il raggruppamento temporaneo d’impresa partecipante alla manifestazione di interesse per la gestione della “Cittadella del tennis”…”Non è dato sapere se l’impianto di proprietà comunale ha allo stato l’attestazione di fine lavori e quindi il conseguente atto di collaudo finalizzato alla sua agibilità; non sussiste, come è oggettivo, alcun provvedimento formale e sostanziale di aggiudicazione-concessione del detto impianto comunale all’Associazione Circolo Tennis Gaeta ASD; a maggior ragione non esiste alcuna convenzione sottoscritta tra il Comune di Gaeta e l’associazione Circolo Tennis Gaeta ASD; non esiste alcun contratto di utenza connessi all’impianto intestati al Comune di Gaeta e volturati all’associazione Circolo Tennis Gaeta ASD; non risulta (anche perché mancherebbe il titolo giuridico) a maggior ragione alcuna cauzione fidejussoria accesa e versata in favore del Comune di Gaeta e, al di là dell’assenza di omologazione dell’impianto sportivo comunale, risulta assente il verbale di consegna dell’impianto sportivo detto con le relative pertinenze ed attrezzature”.
La conclusione cui arriva l’avvocato Carfagna nell’esposto inviato al commissariato sembrerebbe essere scontata: “Il cosiddetto trasferimento da parte dell’associazione “Circolo Tennis Gaeta ASD” presso l’impianto sportivo comunale Cittadella del Tennis presso il quale riprendere la sua attività è allo stato del tutto illegittimo ed illecito”. Da qui il monito rivolto ai vertici della Giunta Mitrano, alla segretaria comunale Marra e alla dirigente De Filippis, in base alle loro rispettive responsabilità e competenze, “a voler impedire, bloccare e far cessare l’attuale situazione di palese illegittimità configuratesi anche in illiceità”. Con una conseguente richiesta: alla luce dell’assenza di qualsivoglia atto amministrativo di affidamento in concessione all’associazione “Circolo Tennis Gaeta ASD”, “a voler non “consentire” questo trasferimento che è,allo stato, illegittimo, arbitrario, illecito”. Ed il monito che rivolge, in conclusione, ai suoi destinatari l’avvocato Carfagna nell’esposto è chiaro: fermatevi prima che la vicenda assuma la configurazione penale prevista dall’articolo 323 del Codice penale (abuso d’ufficio) o “da altri reati ravvisabili dalla espletanda indagine”.