Nell’ambito delle iniziative di solidarietà che in questi giorni si stanno susseguendo in tutta Italia a favore delle popolazioni ucraine colpite dall’invasione militare russa, una di queste si è svolta presso la sala convegni della Clinica Polispecialistica “Casa del Sole-Tommaso Costa” di Formia. L’occasione è stata la consegna di un significativo quantitativo di farmaci e prodotti farmaceutici alla Caritas Diocesana di Gaeta perché, attraverso la Caritas Italiana, sia destinato a favore della martoriata popolazione ucraina.
Di questa nobile iniziativa sono stati preventivamente informati l’Arcivescovo di Gaeta, Monsignor Luigi Vari, ed il direttore della Caritas Diocesana, don Alfredo Micalusi che, apprezzando il gesto, hanno condiviso anche le finalità e, cioè, la scelta di contribuire con farmaci antibiotici e con medicazioni emostatiche direttamente acquistate dalle case farmaceutiche per tentare di alleviare le immani sofferenza fisiche dal momento che “le malattie e le ferite di questa assurda guerra rappresentano le assolute priorità”.
Questa particolare iniziativa è scaturita dalla “spontanea e sinergica collaborazione” tra diversi soggetti che hanno deciso “di dare una mano”: i responsabili aziendali della clinica “Casa del Sole”, la dottoressa Barbara Nola, in qualità di referente per la raccolta fondi tra tanti operatori della struttura di via Giuseppe Paone ed il Comitato per l’incolumità stradale degli abitanti di Formia rappresentati da Gaetano Quercia e Gaetano Merenna.
Quello a favore delle popolazioni dell’Ucraina è stato l’ultimo, l’ennesimo, gesto di solidarietà in ordine di tempo che ha visto impegnata la dirigenza della “Clinica Costa-Tommaso Costa” per concretizzare un’iniziativa umanitaria attraverso l’attivazione di una “modalità operativa sicura”, qual è la Caritas Italiana, coinvolta direttamente da Papa Francesco per aiutare concretamente chi sta vivendo il dramma della guerra.