CORI – La Procura di Roma ha disposto lo svolgimento dell’autopsia per accertare le causa o le cause che hanno provocato sabato scorso il decesso di Jacopo Proietti, il giovane di 23 anni originario della frazione di Giulianello a Cori che ha cessato improvvisamente di vivere mentre si trovava su un treno che, partito da Roma, era diretto a Grosseto in Toscana. E’ stata una causa naturale a provocare questa tragedia ma l’autorità giudiziaria non vuole lasciare nulla.
In quest’ottica ha autorizzato l’esame autoptico sulla scorta delle dichiarazioni rese da alcuni passeggeri che avevano visto Jacopo , all’altezza della stazione Tuscolana, accasciarsi sul sedile. Purtroppo i soccorsi, tempestivi, del servizio 118 sono stati tutti inutili. La prematura scomparsa di questo giovane ha provocato un senso di incredulità in due comunità, Aprilia e Cori. Il padre di Jacopo, Aristide, è stato a lungo responsabile della rete del metano di Aprilia e Presidente del Monumento Naturale del lago di Giulianello.