CASTELFORTE – Gli studenti della scuola Fusco di Castelforte hanno partecipato con grande interesse e professionalità al progetto di educazione alimentare dedicato al tema “Olio extravergine e sostenibilità” che l’Associazione Nazionale Città dell’Olio porta tra i banchi con l’obiettivo di informare i ragazzi sulle caratteristiche organolettiche dell’olio EVO e soprattutto sulla sua produzione in relazione alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il progetto proposto alla scuola dal Sindaco Angelo Felice Pompeo e dall’incaricata della pubblica istruzione Teresa Maccio è stato subito accolto e ha trovato la possibilità di essere realizzato grazie all’impegno dei docenti che lo hanno inserito tra le attività scolastiche.
“Castelforte, Città dell’Olio –dice il Sindaco Pompeo- ha a cuore l’educazione alimentare con una particolare sottolineatura ad una più approfondita conoscenza dell’Olio extravergine di oliva che è uno dei prodotti di eccellenza delle nostre colline”.
Dopo approfondite lezioni sull’argomento e un’adeguata preparazione sul mondo del giornalismo, gli allievi si sono calati nei panni di reporter provetti per intervistare un personaggio significativo del mondo olivicolo del territorio (così come previsto nell’edizione 2021/2022 del progetto): il sig. Francesco Romano, nonno dell’alunno di 3B Antonio Romano. Alle prese con microfono, video e taccuino gli studenti, passeggiando nell’uliveto, hanno imparato le varie tipologie di questo prodotto d’eccellenza e assaggiato frutta appena colta e deliziose bruschette con olio extravergine d’oliva, riscoprendo l’inestimabile gioia del contatto diretto con la natura.
L’intervista video e cartacea, l’elaborazione di un articolo di apertura (corredato di molte foto) e di un trafiletto sulla biografia del sig. Romano sono stati pubblicati anche su una pagina web dedicata al progetto su un sito curato dagli allievi stessi. L’esperienza, intrapresa allo stesso tempo con serietà e allegria, ha portato i ragazzi a confrontarsi non solo con un futuro in cui valorizzare la sostenibilità ma anche, grazie agli appassionanti racconti del nonno, con un passato emozionante e ricco di spunti da cui trarre preziose lezioni sugli autentici valori della vita, come l’importanza della condivisione in comunità e in famiglia e i benefici di un’alimentazione sana e biologica.