FORMIA – “Vengano subito in commissione gli assessori e i dirigenti di riferimento a relazionare sul contenuto dei capitoli, in entrata ed in uscita, di propria competenza”. Con questa richiesta delle forze di minoranze è iniziata nella commissione consiliare al ramo la maratona che dovrebbe culminare, probabilmente nella prima decade di maggio, del bilancio di previsione 2022 e di quello pluriennale 2022-2024 del comune di Formia. L’assessore Francesco Traversi per il primo documento contabile della Giunta Taddeo ha offerto la prima ed importante novità che per la maggioranza di centrodestra è una peculiarità: non è previsto alcun aumento della pressione tributaria e fiscale. Insomma i tributi a domanda individuale, in primis la temuta Tari, non dovrebbe subire alcun incremento rispetto alle aliquote e tariffe che aveva applicato nel 2021 l’allora commissario Prefettizio del comune Silvana Tizzano.
Nonostante questa significativa rassicurazione, l’approvazione del bilancio previsione 2022 richiede “tempo e garanzie”. Sono stati chiari i capigruppo di Prima Formia, Guardare Oltre e Un’Altra città, Antonio Di Rocco, Imma Arnone e Paola Villa che hanno chiesto ed ottenuto che nella prossima seduta della commissione bilancio, fissata per martedì 19 aprile, vengano a relazionare ciascun assessore della Giunta Taddeo e i rispettivi dirigenti. Saranno chiamati a definire le rispettive linee di programmazione che, se contenute nei Peg (piano esecutivi di gestione) prossimi ad essere attribuiti dalla Giunta, dovranno culminare nell’approvazione, insieme al bilancio di previsione, del Dup, il documento unico di programmazione.
L’assessore Traversi ha annunciato che la bozza del bilancio di previsione è stata intanto licenziata dalla Giunta, un adempimento che ha fatto scattare i termini (scadranno venerdì 22 aprile) per la presentazione degli emendamenti. Le forze di minoranza intendono dare il loro contributo ma, prima di farlo, vogliono capire dagli assessori e dai dirigenti i reali margini di manovra. Anche alla luce di una spada di Damocle che incombe sul bilancio 2022: il milione e 67mila euro che il Comune dovrà prevedere per liquidare i debiti fuori bilancio sanciti da sentenze passate in giudicato. L’audizione dei dirigenti e degli assessori ha anche un altro obiettivo esplorativo: conoscere le reali intenzione dell’amministrazione di centrodestra per affrontare e risolvere due storiche incompiute, la lotta all’evasione e all’elusione fiscale. E non è una cosa di poco conto per irrobustire i conti del Comune di Formia.