GAETA – Inaugurata soltanto nei giorni scorsi alla presenza di tanti bambini e famiglie di Gaeta, la Cittadella del Tennis è diventata materia di indagini da parte del Commissariati di Polizia. Il Dirigente facente funzioni Stefano Leccese ha inviato una breve ma significativa lettera alla segretaria comunale nonchè responsabile dell’anti corruzione dell’ente Antonella Marra per avere la dispobibilità dell’intero carteggio tecnico amministrativo di un’opera che è finita – a quanto pare- sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Cassino.
Un raggruppamento temporaneo di impresa, formato dall’associazione Sportiva Dilettantistica “Obiettivo Sport Polisportiva” e dall’associazione Sportiva “Ads Marem Subacquea”, si era rivolto proprio al Commissariato, alla vigilia del taglio del nastro dell’impianto realizzato in località “Il Colle” e finanziato dal Coni, di bloccare il suo affidamento della nuova Cittadella del tennis di Gaeta a favore dell’associazione “Circolo Tennis Gaeta”. L’iniziativa legale dell’avvocato Concetta Carfagna scaturiva dal fatto che l’affidamento dell’impianto sia pendente tuttora davanti al Tar – deve essere ancora fissata la data di discussione del ricorso – e non è stato ancora concluso il procedimento amministrativo del comune per la sua omologazione e agibilità…
Il commissariato di Polizia vuole ora vederci chiaro e ha chiesto alla segretaria comunale Marra di “voler fornire con massima cortese urgenza copia degli atti esistenti poresso il comune di Gaeta”. In effetti ad inaugurare un’indagine conoscitiva interna era stata la stessa dottoressa Marra che, dopo aver ricevuto l’esposto dell’avvocato Carfagna, aveva preso carta e penna e aveva chiesto chiarimenti alla dirigente dipartimento “Cultura e Benessere sociale” del comune di Gaeta Anna Maria De Filippis e al dirigente del servizio patrimonio dell’ente, l’architetto Massimo Monacelli: “Si dispone di provvedere con ogni urgenza a verificare ogni punto e aspetto della diffida esposto – aveva scritto la dottoressa Marra – A seguito delle doverose urgenti verifiche, per quanto di rispettiva competenza, dovranno relazionare e adottare provvedimenti conseguenziali”.
Nonostante la richiesta di pronunciamento da parte del primo grado della magistratura amministrativa, il comune di Gaeta ha deciso di andare avanti per dotare la città di una “Cittadella del tennis” ed l’inaugurazione, un po’ frettolosa, è avvenuta mercoledì scorso, due giorni l’invio al Commissariato di Polizia dell’esposto dell’avvocato Carfagna. Come si ricorderà il 4 marzo 2021 era stata nominata una commissione per la concessione del nuovo impianto sportivo finanziato dal Coni e vennero chiamati a farvi parte, oltre alla dottoressa De Filippis in qualità di presidente, gli ingegneri Massimo Monacelli e Guglielmo Paone e, nel ruolo di segretaria, la signora Silvia Campino. L’avvocato Carfagna aveva ricordato come in una Pec del 6 aprile di un anno fa i componenti della commissione istituita dalla dirigente De Filippis vennero diffidati a “procedere all’affidamento stante la pendenza del ricorso amministrativo”. In effetti il comune di Gaeta non ha ancora ufficialmente attuato alcun provvedimento di aggiudicazione-affidamento in concessione dell’impianto sportivo della “Cittadella del Tennis” all’associazione “Circolo Tennis Gaeta ASD” .
Contrariamente sulla pagina facebook di quest’ultima società sportiva era stato pubblicato un comunicato dall’inequivocabile contenuto ..“Le attività del Circolo Tennis Gaeta in Via Annunziata sono sospese dal 5 al 7 aprile 2022 per trasferimento in altra sede. Riprenderanno il giorno 8 aprile 2022 presso la Cittadella del Tennis in Via del Colle. Grazie. La Direzione”.
Insomma si annunciavano le operazioni di trasloco ma all’avvocato Carfagna ..”non era dato sapere se l’impianto di proprietà comunale abbia allo stato l’attestazione di fine lavori e quindi il conseguente atto di collaudo finalizzato alla sua agibilità; non sussiste, come è oggettivo, alcun provvedimento formale e sostanziale di aggiudicazione-concessione del detto impianto comunale all’Associazione Circolo Tennis Gaeta ASD; a maggior ragione non esiste alcuna convenzione sottoscritta tra il Comune di Gaeta e l’associazione Circolo Tennis Gaeta ASD; non esiste alcun contratto di utenza connessi all’impianto intestati al Comune di Gaeta e volturati all’associazione Circolo Tennis Gaeta ASD; non risulta (anche perché mancherebbe il titolo giuridico) a maggior ragione alcuna cauzione fidejussoria accesa e versata in favore del Comune di Gaeta e, al di là dell’assenza di omologazione dell’impianto sportivo comunale, risulta assente il verbale di consegna dell’impianto sportivo detto con le relative pertinenze ed attrezzature”.
La conclusione cui arriva l’avvocato Carfagna nell’esposto inviato al commissariato sembrerebbe essere scontata: “Il cosiddetto trasferimento da parte dell’associazione “Circolo Tennis Gaeta ASD” presso l’impianto sportivo comunale Cittadella del Tennis presso il quale riprendere la sua attività è allo stato del tutto illegittimo ed illecito”. Da qui il monito della segretaria Marra e al commissariato a chiarire ogni tipo di dubbio prima che la controversia approdi altrove… Ma non è finita. Le carte che sollecita il commissariato di Polizia di Gaeta non si troverebbero e la segretaria comunale in un Pec si è rivolta all’avvocato Carfagna: “Ci faccia una cortesia, ce le faccia avere lei. Sempre se può e vuole…”