FONDI – Dopo l’anteprima mondiale di venerdì 22 aprile 2022 presso il Cinemark Memorial City, a Houston (Texas), in occasione della 55a edizione del WorldFest di Houston, l’opera seconda di Raffaele Schettino, prodotta da Groucho cinema srl, ha ricevuto il Gold Award per la regia. La consegna del riconoscimento è avvenuta sabato 23 aprile, in chiusura del festival, tra i più importanti e longevi degli Stati Uniti, che ha ospitato lungometraggi provenienti da tutto il mondo.
Il film, intitolato “Due donne al di là della legge” e che uscirà nelle sale italiane a maggio 2022, è stato girato interamente in Italia e le ambientazioni sono state scelte tra la provincia di Latina (Fondi) e la città di Latina (presso Latina Film Commission), la provincia di Avellino (in Irpinia – Ariano Irpino, Frigento, Taurasi) e la provincia di Teramo (Ortona de’ Marsi).
“La nostra città – commenta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – ancora una volta protagonista del grande schermo in un film premiato negli Stati Uniti e pronto a fare il giro del mondo. Il riconoscimento rappresenta motivo di grande orgoglio per l’intera comunità. Non posso che congratularmi con il regista Raffaele Schettino per il prestigioso premio e per aver scelto alcuni angoli e scorci di Fondi, accrescendo l’importanza cinematografica della città”.
Due donne al di là della legge è la storia di una famiglia italiana in un tempo passato, ma con una maturità sociale che oltrepassa i tempi attuali. Prende ispirazione da una storia vera.
Raffaele Schettino: “E’ un grande onore per me essere premiato al WorldFest di Houston, dove sono passati registi del calibro di Spielberg, Oliver Stone, David Lynch. “Due donne al di là della legge” è ispirato ad una storia vera, in realtà molto diffusa in Italia ad inizio secolo, e la cui tematica è fortemente attuale. Ho ritenuto importante raccontarla proprio per rimarcare come il ruolo delle donne sia stato sempre fondamentale nella conquista dei diritti civili e della libertà di scelta in senso ampio. Ringrazio Kathleen e Hunter, tutto lo staff del festival, l’istituto di cultura italiana a Los Angeles e, naturalmente, cast, troupe e sostenitori del film”.