GAETA – “Nessun depotenziamento o cancellazione dei servizi può essere concesso. Sulla scorta di questa consapevolezza, appreso il contenuto del decreto del presidente della regione Lazio sulle commissioni medico legali, ho inviato alla sua attenzione una richiesta di revisione dell’atto con cui si è proceduto alla riorganizzazioni delle commissioni mediche e alla nomina dei relativi presidenti. Nello specifico ho chiesto a Zingaretti di prendere in considerazione una revisione/integrazione del decreto del 17 marzo 2022 ricomprendendo nell’organizzazione prevista, per quanto concerne la Asl di Latina, anche la commissione medico legale con sede a Gaeta, nonché la predisposizione di tutti gli atti necessari al suo pieno funzionamento”. Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone.
“Con il decreto -spiega ancora Simeone – si procede, infatti, alla costituzione di una sola commissione medico legale presso ogni Asl del Lazio e a nominare i rispettivi presidenti. Scelte sotto il profilo organizzativo giustificate testualmente dall’esigenza di ‘assicurare criteri di efficienza del servizio in ragione della domanda espressa, in un’ottica di riorganizzazione e razionalizzazione del servizio stesso’. Motivazione oltremodo condivisibile che, tuttavia, a nostro parere, va in contrasto con l’assenza, nel decreto, di qualsivoglia provvedimento e menzione della commissione medico legale istituita nel territorio di competenza della Asl di Latina, Distretto 5, di Gaeta”.
“Tale commissione – ricorda nella medesima nota – era stata istituita e definita nella composizione con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti direzione generale per la motorizzazione di concerto con il direttore generale della prevenzione del Ministero della salute nel 2012 al fine di assicurare la prossimità dei servizi alle comunità residenti nell’area sud della provincia di Latina. Una decisione straordinaria motivata dalle peculiari caratteristiche geografiche della provincia di Latina nonché dalla difficoltà della rete infrastrutturale che da sempre poneva, e pone tutt’oggi purtroppo, notevoli disagi a carico dei cittadini che con la cancellazione, o il depotenziamento, della sede di Gaeta sarebbero costretti a muoversi, verso Caserta, Latina o Frosinone, con un range chilometrico che varia dagli 80 ai 130 km, per rinnovare la patente ed accedere alle prestazioni ed ai servizi di cui necessitano”.
E conclude: “La ‘cancellazione’ della commissione medico legale con sede a Gaeta rappresenterebbe un ostacolo insormontabile anche rispetto all’esigenza di dare risposte rapide alle richieste dei cittadini. Stando le notizie in nostro possesso, infatti, la commissione con sede a Gaeta ha effettuato dal 2012 ad oggi oltre 1500 visite l’anno ed ha tempi di attesa per la visita che non vanno oltre il mese di giugno 2022 a differenza della commissione medico legale di Latina in cui le attese arrivano a novembre 2022. Risulta oltremodo evidente come la soppressione della commissione medico legale di Gaeta, o la sua ridotta funzionalità, comporterebbe un aggravio della mole di lavoro a carico della commissione di Latina ed un conseguente allungamento esponenziale dei tempi di attesa. Fattori che impongono una attenta riflessione sugli effetti che le scelte adottate comportano in termini di rispetto del diritto di accesso ai servizi da parte dei cittadini nonché di prossimità degli stessi alle comunità che rappresentiamo”.