LATINA – “Oggi presentiamo interventi molto importanti per migliorare e riqualificare l’ospedale di Latina, un Dea di II livello, che è molto cresciuto negli ultimi anni e ha sviluppato la qualità delle cure e delle prestazioni grazie ai suoi professionisti che desidero ringraziare. Ora dobbiamo fare squadra e guardare avanti per dare una risposta ai bisogni dei cittadini e del territorio”. Lo ha sottolineato l‘assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che lunedì mattina, insieme al direttore generale della Asl di Latina, Silvia Cavalli, ha inaugurato i nuovi servizi e le strutture riqualificate realizzate all’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina, alla presenza del prefetto di Latina, Maurizio Falco; del Sindaco di Latina, Damiano Coletta, e dei consiglieri regionali Salvatore La Penna, Enrico Forte, Orlando Tripodi e Giuseppe Simeone.
“Si tratta di una ristrutturazione di spazi e servizi aggiuntivi per adeguare la struttura alle esigenze dei cittadini, sono questi gli obiettivi dell’Azienda sanitaria che in collaborazione con la Regione Lazio lavora costantemente per il potenziamento del Dea II livello”, ha affermato la direttrice generale Silvia Cavalli. L’intervento, che ha riguardato l’ampliamento dell’area di pronto soccorso e la creazione di nuove strutture riqualificate, è stato realizzato tramite l’adozione di azioni puntuali e mirate, necessarie a garantire una efficace riorganizzazione interna della struttura ospedaliera. Nello specifico il progetto ha riguardato la realizzazione di una nuova struttura con 17 posti letto afferenti all’Area medica multidisciplinare al quinto piano del presidio ospedaliero e altri 10 posti letto riservati alla Patologia neonatale del terzo piano, che andranno a completare l’area perinatale composta da 8 posti intensivi della Tin”.
Per rafforzare inoltre il presidio sanitario del capuologo pontino e migliorare l’accoglienza e l’umanizzazione delle cure sono stati attuati due interventi di ampliamento del pronto soccorso: il primo ha riguardato l’area pediatrica con la dotazione di posti letto tecnici di osservazione, il secondo ha visto la realizzazione di un’area multifunzionale dotata di impianto d’aria che garantisce la gestione di pazienti Covid, con ulteriori 4 posti letto riservati a pazienti dializzati.