FORMIA – Gli adolescenti di oggi, iper-connessi sin dalla primissima infanzia, hanno un accesso estremamente facilitato alla rete, ma si ritrovano spesso da soli a navigare sul web, senza essere adeguatamente informati ed educati ad un corretto uso dei dispositivi tecnologici: di questo si parlerà nell’incontro con Maura Manca psicoterapeuta e presidente dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza Onlus.
L’evento organizzato dall’Istituto Comprensivo “Vitruvio Pollione” di Formia, è rivolto ad alunni, docenti e genitori. Gli alunni ed i docenti avranno possibilità di interagire con la psicoterapeuta il 10 maggio alle 10. Per tutti i genitori, invece, l’incontro ci sarà il 12 maggio alle 17:30 sulla piattaforma gotomeeting al link https://meet.goto.com/616414637.
Il meeting organizzato dalla professoressa Angela Sanguigno, referente scolastico per le attività di sensibilizzazione e contrasto al bullismo, cyberbullismo e legalità, si pone l’obiettivo di rappresentare alla comunità scolastica che spesso gli adolescenti non si limitano ad utilizzare e a sfruttare le potenzialità e le risorse della tecnologia, ma talvolta arrivano a farne un uso distorto. Si fanno condizionare dal numero di like e follower, partecipano a sfide pericolose lanciate sui social network e arrivano spesso anche a rinunciare alla loro privacy, fino a pubblicare foto e video intimi, con il rischio di cadere nelle innumerevoli trappole di adulti malintenzionati. Scuola e famiglia hanno entrambe un ruolo fondamentale: sempre di più si afferma la necessità di educare e tutelare i ragazzi in rete, passando attraverso una maggiore educazione e alfabetizzazione digitale degli adulti di riferimento.
L’incontro è fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica professoressa Ersilia Buonocore: “Per i ragazzi di oggi essere nativi digitali rappresenta sicuramente un enorme vantaggio, ma molto spesso non si rendono conto dei rischi che nascondono i mezzi informatici che utilizzano. È importante che la scuola organizzi queste attività formative che educano le nuove generazioni ad un utilizzo consapevole della rete, anche per prevenire e contrastare i fenomeni delle manifestazioni di bullismo. I ragazzi, hanno bisogno di navigare in sicurezza, guidati da adulti formati e consapevoli”.