FORMIA – “Disagi trasporti eccezionali, Comune di Formia legati all’attraversamento nel centro cittadino di mezzi di trasporto con carichi eccezionali diretti al porto di Gaeta” è il tema posto al centro della riunione della VII Commissione consiliare della Regione Lazio che si riunirà oggi per ascoltare i sindaci Gianluca Taddeo di Formia, Cosmo Mitrano di Gaeta, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici – Tutela del Territorio- Mobilità, Mauro Alessandri e l’Amministratore Unico di ASTRAL S.p.A., Antonio Mallamo.
A tal proposito intervengono, l’ Associazione Cittadini per la Tutela dei Beni Comuni e l’ Assemblea Popolare del Golfo che sottolineano alcuni aspetti della questione. Lo fanno con una nota diffondendo la notizia per cui avrebbero voluto farlo in riunione, ma non gli è stato permesso: “dopo le diverse proteste, a novembre 2021 il consigliere regionale Giuseppe Simeone ha fatto richiesta di convocazione della commissione regionale e immediatamente dopo la consigliera regionale Gaia Pennarella ha chiesto la possibilità di integrare l’elenco degli auditi con due associazioni del territorio che ne hanno fatto richiesta: l’Associazione cittadini per la tutela dei beni comuni di Formia e l’Assemblea Popolare del Golfo. A poche ore dall’incontro si è saputo che il Presidente della VII Commissione, il consigliere regionale Enrico Forte, non ha accolto la richiesta e, pertanto, le associazioni resteranno fuori dalla Commissione. Che senso ha una Commissione in cui la problematica non viene affrontata con chi ne ha documentato tutte le criticità? Che senso ha fare una Commissione tenendo fuori la voce delle associazioni, che non potranno avere un momento di confronto, proponendo anche possibili soluzioni?”.
E commentano: “Questo atto è molto grave anche perché le associazioni del territorio si sono attivate da subito per evidenziare la grave problematica e hanno seguito attentamente tutti i trasporti eccezionali, denunciandone, attraverso video e foto, la pericolosità per l’incolumità della salute dei cittadini e per la stabilità della rete viaria del centro cittadino di Formia. Con questo diniego, il Consigliere Enrico Forte nega il diritto di ascolto e parola ai cittadini su una problematica molto seria, su cui fino a oggi la Regione Lazio non ha fatto nulla, lasciando che la città di Formia pagasse la propria servitù di passaggio al porto commerciale di Gaeta senza avere ristori e risarcimenti. Ci aspettiamo che tutti i consiglieri convocati in Commissione regionale, ad iniziare da Giuseppe Simeone, chiedano, unendosi all’appello della consigliera Pennarella, il rinvio della commissione ad altra data per ampliarla alle associazioni che ne hanno fatto richiesta”.