FROSINONE -Tornino in libertà senza alcuna limitazione dopo aver ammesso le rispettive responsabilità su quanto gravemente accaduto ma siano protagonisti ora di un percorso educativo e scolastico con il sostegno degli assistenti sociali del competente ufficio del Ministero di Giustizia. Lo ha deciso il Gip del Tribunale dei Minorenni del Tribunale di Roma Paola Manfredonia sciogliendo, dopo alcuni giorni, la sua riserva al termine dell’interrogatorio di garanzia nei confronti dei due studenti, di 15 e 16 anni, entrambi originari del Marocco residenti ad Alvito e Vicalvi .
Secondo l’accusa formulata dai sostituti procuratori della Procura dei Minorenni della capitale Rosina Romano e Carlo Morra, i due avrebbero bullizzato lo scorso 21 marzo un ragazzo di 16 anni di Vicalvi. L’episodio si verificò nei pressi della fermata del pullman in pieno centro ad Isola Liri. Il Gip ha accolto ora la richiesta dei legali due indagati, gli avvocati Giovanni Marrocco e Pasquale Di Gabriele, di revocare le misure cui erano sottoposti da una settimana i due: l’affidamento rispettivamente ad un centro di accoglienza per minori e la permanenza in casa. Altri tre studenti – come di ricorderà – sono indagati a piede libero con le accuse di tentata rapina aggravata, lesioni e danneggiamento e di non aver fatto nulla per impedire questo episodio di bullismo. Uno di loro avrebbe filmato la scena dell’aggressione e – secondo l’accusa – si sarebbe lasciato anche andare ad un inquietante commento: “Menagli che ti faccio diventare famoso”.