TERRACINA – E’ stato condannato ad un anno di carcere con i benefici di legge il vigile del fuoco, ora 61enne, che il 27 agosto 2013 fu impegnato nelle operazioni di soccorso in seguito ad un incidente a causa del quale perse la vita al chilometro 90 e 600 della Statale Appia, all’altezza del bivio per Frasso nel comune di Terracina, Luca Violo, un giovane di 20 anni di Pontinia. L’uomo, a distanza di quasi 9 anni dai fatti, è stato condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Latina Francesca Coculo con l’accusa di furto pluriaggravato.
I guai per il vigile del fuoco iniziarono quando, al termine di alcune indagini difensive, la famiglia della vittima, deceduta al termine di una breve agonia all’ospedale Santa Maria Goretti, si accorse che a portare via il telefonino di Luca Violo fu proprio il vigile del fuoco impegnato a prestare i soccorsi ai conducenti di tre auto rimaste coinvolte nel drammatico incidente stradale. La famiglia Violo si era messa sulle tracce del telefonino di Luca perché l’apparecchio – a suo dire – conteneva diverse foto “dal grande valore affettivo”. Secondo la Procura invece il vigile del fuoco avrebbe resettato la memoria del telefonino per regalarlo ad una figlia. Nel processo penale la famiglia Violo, attraverso l’avvocato Leonardo Palombi, si è costituita parte civile contro il vigile del fuoco.