GAETA – La coalizione a sostegno della candidata sindaco di Gaeta Sabina Mitrano, formata da Gaeta Comunità di Valore, Europa Verde e Partito Democratico, vede schierati quattro candidati tra i 18 ed i 26 anni, che si occupano nello specifico di Politiche Giovanili: Erasmo Clima, Chiara Agostini, Marina Paciullo ed Angelo Nastrelli. Sono stati loro a promuovere l’incontro dedicato ai giovani che si è tenuto domenica scorsa e al quale hanno partecipato Valeria Campagna, Consigliera Comunale e Capogruppo di Latina Bene Comune e Presidentessa della Commissione Pubblica Istruzione della Provincia e Marta Bonafoni, Consigliera Regionale del Lazio e componente della commissione “Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio”.
Al centro un interrogativo importante: “sono i ragazzi che non vogliono saperne della politica o è la politica che non ha mai chiesto ai ragazzi cosa pensano?”.
“Viviamo in una città in cui è scontato andar via a diciotto anni perché non ci sono opportunità. Dove l’agenda 2030 si studia a scuola, ma poi nella realtà avviene l’esatto contrario – come ha sostenuto uno dei giovani intervenuti – con fontane e luci accese a ciclo continuo mentre si discute di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Dove non ci sono spazi comunali di aggregazione nei quali incontrarsi, confrontarsi, formarsi. Sono tutte queste contraddizioni, unitamente all’assenza di dialogo e di una visione comune, a far allontanare i giovani dalla politica locale”.
“Abbiamo pensato a questo incontro perché desideriamo ripartire dai giovani per una nuova visione di Gaeta. Li abbiamo coinvolti per sapere cosa desiderano, cosa pensano, come vedono Gaeta oggi e come vogliono che diventi domani. Sono impegnati a gettare le basi della loro vita futura e noi vogliamo che possano scegliere di farlo qui, senza dover andare a vivere altrove. La nostra città deve lavorare per offrire altre opportunità rispetto ai lavoretti stagionali” – commenta Sabina Mitrano – “Con i ragazzi abbiamo parlato di scuola, lavoro, animazione socioeducativa, mobilità, ecologia, spazi pubblici e anche di come la cultura possa aiutare ad aprire anche la porta più difficile, quella occupazionale”.
“Il futuro è oggi” – ha commentato ai ragazzi Marta Bonafoni – “Partire dalla vostra cultura significa interpretare la realtà che vi circonda. Avete un’occasione importante, perché avete competenze da mettere a disposizione per la comunità affinchè Gaeta non sia solo una città bella, ma il luogo dove costruire insieme un’alternativa possibile.”
“Vi capisco, nel 2016 avevo solo 18 anni ed è stato il momento in cui ho capito che la realtà che mi circondava non rappresentava me e i miei coetanei. L’alternativa era decidere di andare via e costruirmi un futuro altrove, ma io ho voluto rimboccarmi le maniche perché i bisogni dei giovani potessero essere ascoltati. E’ stato così che ho iniziato a fare politica attivamente” – ha raccontato Valeria Campagna.
“La cittadinanza attiva non è uno slogan” – continua Sabina Mitrano – “ma una realtà da costruire insieme per rendere Gaeta migliore e una città per tutti. Valeria Campagna ci ha parlato di un esempio virtuoso che intendiamo seguire: il Forum dei Giovani di Latina, che prevede la partecipazione attiva delle nuove generazioni alle decisioni e alle attività a livello locale”.