FORMIA – Michele Bernardini non sarà la futura guida della Formia Rifiuti zero, la società municipalizzata che dal 2015 gestisce il ciclo dei rifiuti in città e, dal 2018, anche a Ventotene. L’ha fatto intendere il sindaco Gianluca Taddeo nel corso dell’assemblea dei soci che, approvando il bilancio di previsione 2022, ha confermato invece la pubblicazione di un nuovo bando per la scelta del nuovo amministratore unico della “Frz”.
Sarà una selezione di ampio respiro per individuare il futuro management della municipalizzata del comune di Formia nella fase in cui la stessa società è stata accusata di aver esaurito la sua iniziale azione propulsiva in tema di gestione dei rifiuti e potenziamento sul vasto territorio cittadino della raccolta differenziata e alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo tributo, la Tarip, la tariffazione puntuale sui rifiuti.
Bernardini, nominato dall’ex sindaco Paola Villa nell’agosto 2020, aveva beneficiato di una proroga lo scorso anno dal commissario Prefettizio del comune di Formia Silvana Tizzano. Il sindaco Taddeo avrebbe potuto fare altrettanto ma, dopo le polemiche che hanno investito l’attività della Formia Rifiuti zero, ha deciso di voltare pagina. Nel 2023 scadrà il termine dell’incarico affidato in house dall’amministrazione formiana alla sua società municipalizzata per la gestione del ciclo dei rifiuti e l’individuazione del nuovo amministratore della Formia Rifiuti zero si inserisce ora nell’ambito di una sfida che intendono, almeno verbalmente, per la prima volta affrontare i comuni del Golfo, quella di dar vita ad un ambito territoriale ottimale del sud pontino per dar vita ad un consorzio pubblico per la gestione dei rifiuti.
Taddeo ha convocato per giovedì 26 maggio, alle ore 11, presso il palazzo municipale, un vertice dei sindaci dei comuni del sud pontino nell’ambito del nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti della Regione Lazio 2019-2025 (Prgr), che si pone tra gli obiettivi prioritari la riduzione, il riciclo, il recupero e valorizzazione dei rifiuti promuovendo progetti di investimenti pubblici.
“Si tratta di un primo confronto – ha spiegato il sindaco di Formia – in cui si andranno ad analizzare la riorganizzazione per ambiti ottimali del servizio di gestione integrata dei rifiuti. In particolare, si andrà ad approfondire l’argomento per arricchire e migliorare la gestione che dovrà essere organizzata per ambiti territoriali ottimali sovracomunali, con conseguente obbligo per i Comuni ricadenti in ciascun ambito di aderire ad una forma di cooperazione intercomunale”.