FORMIA -Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri è stato deliberato all’unanimità il conferimento della Cittadinanza Onoraria al “Milite Ignoto”, in occasione del centenario (1921-2021) della traslazione e della solenne tumulazione avvenuta lo scorso 4 novembre all’Altare della Patria del soldato sconosciuto caduto al fronte. L’iniziativa, di altissimo valore simbolico, è stata promossa dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e sostenuta anche dal Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma (ASSOARMA). Il Consiglio comunale di Formia ha accolto l’invito dell’ANCI esprimendo sentimento e gratitudine verso coloro che hanno combattuto per la Patria in un conflitto così sanguinoso come quello della Prima Guerra Mondiale.
“Un riconoscimento doveroso per non dimenticare chi non è più ritornato a casa e ricordare che bisogna trovare soluzione per prevenire i conflitti bellici – afferma il sindaco di Formia Gianluca Taddeo – Il Milite Ignoto è un simbolo della nostra identità, della nostra storia e del dolore che le guerre hanno provocato alla comunità italiana. Ringrazio l’intero Consiglio per aver votato all’unanimità e aver colto il grande valore morale e civico di questa decisione”.
Il prossimo 18 giugno, alle ore 10:00, presso la Chiesa dei Santi Lorenzo e Giovanni Battista e successivamente in Piazza della Vittoria, si svolgerà la manifestazione commemorativa in onore del Milite Ignoto e di tutte le Madri dei Militi Ignoti, emendamento quest’ultimo presentato dalla consigliera di maggioranza Renata Ranucci e approvato dall’intero consiglio. La manifestazione è proposta dall’ANCI, dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, dall’Associazione Aeronautica, dall’Associazione Arma Carabinieri, dall’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato e dall’Istituto del Nastro Azzurro.
“La proposta di conferimento – osserva il vice sindaco Giovanni Valerio – rappresenta un gesto di particolare sensibilità e di profondo valore umano e morale, contribuendo a rinsaldare il forte sentimento di riconoscenza nei confronti delle Donne e degli Uomini d’Italia, il cui immane sacrificio diede fondamento al concetto stesso di Patria, rappresentata dai simboli del Tricolore e dell’Inno Nazionale e dalla nostra Carta Costituzionale, emblema di Unità Nazionale”.