ITRI – “Il tema gestione delle piazze è da sempre molto sentito dalla popolazione di Itri. La loro apertura, come al contrario, la loro chiusura al traffico, è oggetto da sempre di discussione. Occorre coniugare l’esigenza di chi vuole vivere la piazza come punto di incontro, momento di confronto sociale con chi ha interessi diversi commerciali, finanche con i problemi di parcheggio che la chiusura delle piazze comporta. Inutile ricordare che la gestione della stessa è stato oggetto di dibattito e contese anche in campagna elettorale. Non c’è una formula giusta in assoluto, né un interesse può prevaricare quello degli altri. La piazza è deve rimanere centrale nella vita sociale della comunità. È per questo che l’amministrazione ha stilato un piano programmatico per la gestione delle stesse che porterà nel tempo alla loro chiusura definitiva”. Così in una nota affronta l’argomento l’Amministrazione comunale di Itri in una nota.
“La chiusura delle piazze al traffico è un obiettivo che va raggiunto tramite un’attenta programmazione” – ha dichiarato il Sindaco Giovanni Agresti – “Per far si che questo accada occorre potenziare le aree limitrofe, attrezzando dei nuovi parcheggi. È partito difatti il primo studio di fattibilità per far si di trasformare Piazzale Padre Pio. Se lo studio darà evidenze positive in quell’area potrà sorgere un parcheggio attrezzato che avrà la funzione di liberare il centro da sosta e transito delle auto. Altro punto strategico sarà il parcheggio sotterraneo che nascerà al di sotto della piazzetta dell’ufficio postale. Una volta completati questi due passi, Itri sarà finalmente pronta a chiudere definitivamente al traffico Piazza Umberto I e Piazza Incoronazione. Fino ad allora le Piazze continueranno ad essere aperte al traffico. Le stesse resteranno pedonali solo dopo le 20 in inverno e dopo le 20.30 in estate. Inoltre sarà possibile godere della pedonalizzazione delle piazze anche durante le domeniche ed i giorni festivi per l’intera giornata. Questo ovviamente a beneficio dei cittadini e dei pubblici esercizi presenti”.