FORMIA – Una bella storia condita da tanta felicità ed…. onestà. E’ quella che arriva dal Caffè Bitti, il luogo privilegiato di Formia in cui la
In pratica sono stati vinti in un sol colpo 39mila e 135mila euro e 48 centesimi grazie a due schedine pre compilate, dal costo ciascuna di tre euro, che Tommaso Bartolomeo aveva giocato e venduto per conto di due clienti della centralissima via Vitruvio. Sin qui la storia è una delle tante che conferma l’idillio tra la fortuna ed il Caffè Bitti. Con una doverosa deroga: uno dei vincitori di una somma vicina ai 20mila euro non sapeva nulla dell’esito del concorso 69 del Superenalotto.
Tommaso Bartolomeo avrebbe potuto acquistare con soli tre euro una delle due schedine. Se la prima era stata venduta e
“Ho deciso di comportarmi in questo modo – ha osservato Tommaso Bartolomeo – e non me ne pento. La parola, quando va data, deve essere mantenuta… In caso contrario la dea bendata mi chiederebbe il conto”. In effetti è così: il padre del neo vincitore al superenalotto 27 anni fa aveva vinto 100milioni di vecchie lire sempre in questo gioco e …sempre al Caffè Bitti di Tommaso e Adolfo Bartolomeo. E non è una cosa di poco conto. O almeno.