SABAUDIA – Dopo uno scrutinio infinito, nel cuore della notte è arrivata l’ufficialità: nella città delle dune si andrà al ballottaggio. Tutto come previsto: a Sabaudia si era chiusa così la campagna elettorale del 2017 – che portò alla vittoria il primo sindaco donna – e quella del 2013 – che si chiuse con una sfida tutta di centrodestra-.
A contendersi lo scranno da Sindaco sono Alberto Mosca – sostenuto, tra le altre, da Forza Italia, che con i suoi 1.101 risulta essere il primo partito della città –, saldo al primo posto con il 30,58% delle preferenze e l’ex sindaco Maurizio Lucci – la sua lista “Lucci Sindaco” è la più votata, con il 16,08% delle preferenze -, che, nonostante un iniziale primo vantaggio, si ferma al 24.31%. Partita aperta, quindi, con un margine non incolmabile da qui al 26 giugno, data fissata per il secondo turno.
La verità delle urne
Il ballottaggio è una sorpresa? No. Non solo per la storia che si ricava dai dati delle due ultime tornate elettorali, ma soprattutto in considerazione della campagna elettorale al veleno che è seguito all’inchiesta scandalo che ha portato alle dimissioni dell’ex sindaca Giada Gervasi – prima ai domiciliari, ora con il divieto di non dimorare in città – e al commissariamento del Comune.
A questo si deve aggiungere un’ex maggioranza nel caos, che ci riprova: in campo Paolo Mellano – per lui quarto posto su 5 candidati, fermo al 15,47% – e, soprattutto, un centrodestra che non trova la sintesi perfetta e si presenta spaccato alle urne, con ben 3 candidati diversi, con una dispersione di voti che è forse il dato chiave di questo ballottaggio. Della serie: non sorprende, ma si poteva evitare.
Ma la verità delle urne – con una geografia politica che potrebbe cambiare, soprattutto in relazione alla scelta del terzo candidato di centrodestra, Enzo Di Capua, “medaglia di bronzo” con il 16,05% – non è solo quella dei due contendenti “al trono”. Per alcuni, vera rivelazione di questa tornata elettorale è Giancarlo Massimi che, con il 13,59%, ha risollevato le sorti dei dem, sotto la soglia del 3% nel 2017 con Amedeo Bianchi candidato sindaco – per un totale di 297 voti -.
Per quanto riguarda, infine, l’affluenza alle urne, a Sabaudia, si registra un calo, per un totale 9.155 elettori su 15.386 aventi diritto (59.5%).