GOLFO DI GAETA – Sicurezza e shipping, ricerca, ambiente e innovazione e poi, ancora, nautica portualità e crocieristico ma anche pesca, cultura, sport e turismo: questi i temi al centro della seconda giornata del 1° Summit Blue Forum Italia Network. Iniziati i lavori della due giorni internazionale alla presenza di ministri, parlamentari, autorità militari, organi istituzionali e associativi nazionali ed europei. A moderare gli interventi Nunzia De Girolamo e Paolo Di Giannantonio.
I principali attori del Sistema Mare si sono ritrovati anche oggi nel Golfo di Gaeta per navigare in tutta Italia con una rotta ben precisa: creare una Rete degli utenti del Mare per la transizione dalla Crescita Blu a un’Economia del Mare sostenibile. Ma anche per “Raccogliere la sfida lanciata dall’Europa”, come ribadito in apertura dei lavori dal presidente di Assonautica Italiana, SiCamera e Camera di Commercio Frosinone-Latina, Giovanni Acampora: “Se abbiamo raggiunto l’obiettivo di far conoscere questa manifestazione oltre i confini del nostro Paese è grazie ad ognuno di voi, a chi è stato presente ieri e a chi c’è oggi. Tutti noi sappiamo di aver raccolto una sfida difficile alla quale dovremo rispondere in tempi brevissimi. Dobbiamo raggiungere gli obiettivi del Green Deal, passare da un’Economia blue a un’Economia blue sostenibile. A patto che la Transizione sia sostenibile per tutti e per le nostre imprese, a patto che sia una Transizione anche economica e sociale. Noi Utenti del Mare siamo pronti a metterci in campo, uniti, insieme. Costruiremo qui il Manifesto Blue, un documento scritto a più mani per un’Economia del Mare sostenibile, inclusiva e innovativa. Per il mare e per il pianeta. Per rispondere alle sfide globali con responsabilità individuale e collettiva, in un’ottica inclusiva e di condivisione. Per fare tutti la nostra parte, perchè non possiamo più rimandare”.
A seguire è arrivato il contributo del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia: “L’Economia del Mare vale miliardi di euro in Italia. Pensiamo alla nautica, un settore in crescita, agli stabilimenti balneari che rappresentano un’industria unica al mondo. Finalmente possiamo dire che le cose stanno andando veramente bene, recuperiamo quote di mercato rispetto ai nostri amici concorrenti. Un dato sulle strutture ricettive ci porta 10 punti percentuali avanti rispetto alla Spagna, nostro principale concorrente. Questo perchè stanno tornando gli stanieri in Italia dopo lo stop generato dalla pandemia ma anche perchè proprio durante la pandemia gli italiani hanno imparato a conoscere ed apprezzare la loro Italia favorendo una ripresa del turismo interno”.
Poi l’intervista sul palco del Blue Forum Italia Network al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli: “La Transizione ecologica non è uno strumento ma un obbligo, una sfida che dobbiamo vincere. E’ evidente che dopo i dati positivi per l’economia 2021 ci sia stato un rimbalzo a causa del conflitto. La guerra è subentrata introducendo difficoltà logistiche e d’approvvigionamento che hanno creato un clima di incertezza, le conseguenze gettano le imprese in una totale incertezza per il futuro. Oggi qualsiasi imprenditore non ha la capacità di programmare i propri investimenti e questo mette in discussione anche l’effetto leva del Piano nazionale di ripresa e resilienza, perché il piano funziona solo se la capacità di investimento dello Stato è accompagnata dal forte coinvolgimento di investimenti nel privato”.
Intervenuti nell’ambito del dibattito anche Silvia Salis, – Vice Presidente CONI- che ha focalizzato l’attenzione sul collegamento tra sport e turismo sostenibile: “Lo sport è una grande opportunità per veicolare un messaggio di sostenibilità e siamo qui per fare la nostra parte” e Sergio Battelli, Presidente Commissione Politiche dell’Ue della Camera dei Deputati: “Oggi tutelare il mare è un argomento centrale e questo Blue Forum, che sarà in connessione con quello europeo, ha anche questo obiettivo da raggiungere. Dall’Europa arriveranno molte direttive e noi possiamo dare un indirizzo prima che arrivino. Incontri come quello di oggi servono proprio a raccogliere le istanze per dare un imprinting chiaro alla Commissione”.
Di Sicurezza e Shipping hanno parlato il Contrammiraglio Massimiliano Lauretti – Capo del 3° Reparto Stato Maggiore Marina Militare Italiana; il Capitano di Vascello (CP) Filippo Marini – Direttore Marittimo del Lazio; Cesare d’Amico – Presidente ITS Fondazione G. Caboto; Luca Sisto – Direttore generale Confitarma; Umberto Masucci – Presidente The International Propeller Clubs Italia e Andrea Piantini – Direttore Assonave – Federazione del mare.
A seguire, sul palco del Summit, l’intervista a Alessandra Todde, Viceministro dello Sviluppo economico: “Siamo un Paese con 8 mila chilometri di coste ma non siamo un Paese che ha da questo punto di vista espresso tutte le sue potenzialità in termini di economia del mare. E’ importante ragionare sulle politiche industriali, sulla competitività per il tipo di aziende – penso alla cantieristica – che si possono sviluppare nei nostri contesti marittimi. Bisogna confrontarsi però anche sul costo dell’energia, del lavoro, delle materie prime perché, nella misura in cui rendiamo i territori competitivi dal punto di vista infrastrutturale, poi dobbiamo aiutare le aziende ad essere competitive nel paronama europeo. Il Governo ha stanziato un fondo per le energie in modo da garantire aiuti ai settori che comprendono la cantieristica, c’è bisogno di una detassazione delle aeree marittime e sul tema energetico bisogna investire sempre più sull’autoproduzione”.
Si è poi parlato di Ricerca, Ambiente e Innovazione con Roberta Lombardi – Assessora Transizione Ecologica e Digitale Regione Lazio; Francesca Santoro – Commissione oceanografica Unesco; Cristian Chiavetta – Enea – Divisione Uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli; Alfonso Perri – Responsabile divisione Subacquea Marevivo; Sonia Sandei – Head of Electrification Gruppo Enel; Sergio Cappelletti – Underwater Technology Drass Group.
Il dibattito si è spostato in seguito su Nautica, Portualità e Crocieristico con gli interventi di Luciano Serra – Presidente Assonat; Mario Mainero – Presidente CNA Nautica; Katia Balducci – Presidente NAVIGO; Pietro Angelini – Amministratore Delegato Distretto della Nautica e della portualità toscana; Leonardo Massa – Managing Director Italia MSC e Francesco Di Filippo – Vicepresidente vicario Assonautica Italiana.
Ad essere intervistata anche Laura Castelli – Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze: “Tantissimi sono gli strumenti messi in campo per il Pnrr ma sicuramente è importante ricordare la missione 2 che verrà dopo: digitalizzazione delle aree marine protette. Sono stati stanziati 20 milioni in modo tale da aiutare a lasciar spazio su altre risorse. I 400 milioni che riguardano i fondali sono fondamentali, perché rimettere a posto i fondali significa far camminare più velocemente l’economia delle aziende che si occupano di lavori che impattano su questi”.
Per parlare di Pesca, Cultura, Sport e Turismo sono intervenuti Salvatore De Meo – Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo; Giordano Fatali – Founder CEO For Life; Fiorello Primi – Presidente dei Borghi più belli d’Italia; Raimondo Ambrosino – Sindaco Città di Procida; Antonietta De Falco – Consigliera nazionale FIV.
Nel pomeriggio l’appuntamento è stato con la VI Conferenza di Sistema di Assonautica Italiana: “Dalla Nautica da Diporto alla nuova Economia del Mare”.